Confindustria Lecco Sondrio in assemblea: preoccupa il poco rispetto per le istituzioni
Il presidente Riva ha fatto il punto non senza uno sguardo alla politica.
Preoccupazione per il poco rispetto verso le istituzioni, ma anche i tanti progetti che Confindustria Lecco Sondrio ha realizzato nell’ultimo anno. tanti i temi al centro dell’assemblea degli industriali che si è tenuta ieri.
Confindustria Lecco Sondrio in assemblea
Si è tenuta ieri, mercoledì 30 maggio, l’Assemblea dei Soci di Confindustria Lecco e Sondrio. Numerosi gli imprenditori in sala, segno che, evidenzia il presidente Lorenzo Riva “fra i nostri associati si sta sempre più rafforzando quel senso di appartenenza a Confindustria Lecco e Sondrio che credo sia il primo e più importante motivo per il quale si sceglie di associarsi”.
Il punto sull’ultimo anno
La riunione annuale riservata agli associati ha visto il presidente Riva fare il punto sull’ultimo anno di attività, il primo del suo mandato alla guida di Confindustria Lecco e Sondrio. Nell’ambito di quanto realizzato in un periodo particolarmente vivace, sono stati ricordati i progetti riguardanti i temi sui quali ci si è maggiormente concentrati: l’education e lo sviluppo del capitale umano, l’innovazione e industria 4.0, le relazioni industriali e il credito, oltre al rafforzamento dell’immagine istituzionale.
Preoccupa il quadro politico
Non poteva mancare un cenno alla complessa situazione politica e istituzionale, che determina uno scenario dove “Confindustria – evidenzia Lorenzo Riva – è la voce più autorevole per dare voce alle nostre imprese, per riportare al centro il tema dello sviluppo e la necessità di andare avanti con le riforme che in questi ultimi anni hanno dimostrato di funzionare. Mi astengo dall’entrare nel merito di quanto sta accadendo in questi giorni, ma non posso non sottolineare la mia preoccupazione per la mancanza di
rispetto per le Istituzioni che abbiamo visto in alcuni casi. Assicuro inoltre che siamo e saremo vigili sui programmi di Governo, quale che sia, affinché ci sia attenzione sulle questioni che ci stanno a cuore, dalla politica industriale all’Europa. Un’Europa che va riformata, ma dall’interno. Mentre l’uscita dall’euro sarebbe un errore che non ci possiamo permettere”.
“Confindustria punto di riferimento”
“Confindustria diventa, in questo quadro – afferma ancora il presidente Riva – un punto di riferimento solido non solo per le imprese, ma anche per tutta quella parte del Paese che crede nel lavoro, nello sviluppo e nella crescita. Allo stesso modo, sul territorio, il nostro ruolo deve diventare sempre più centrale anche su temi di carattere generale e altrettanto strategico”.
Lavorare su alleanze e sinergie
“Il tema delle alleanze e quello delle sinergie dentro e fuori il territorio sono per me un punto fondamentale – sottolinea infine il presidente Riva – Le alleanze, il saper lavorare assieme per la crescita, sono un fattore di sviluppo imprescindibile. Sono una strada obbligata ma, lasciatemi dire, anche una bella strada, per chi come me e come noi crede alle collaborazioni e non alle chiusure”. Infine, da parte del presidente anche un riferimento alle alleanze interne al Sistema Confindustria, con un accenno alle sinergie sviluppate con Unindustria Como. “Questa è la via per essere ancora più rappresentativi – evidenzia – e a dimostrazione di ciò abbiamo concordato di organizzare un’unica assemblea pubblica delle due associazioni, che si terrà in autunno”.