Nomadi in Comune dal sindaco Ferrari

Nei giorni scorsi i nomadi sono stati ricevuto da Roberto Paolo Ferrari

Nomadi in Comune dal sindaco Ferrari
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Il sindaco di Oggiono ha ricevuto la famiglia di "Sinti"

Hanno chiesto scusa per il tentato furto commesso dai figli

Si sono presentati giovedì scorso in comune per chiedere ufficialmente scusa agli oggionesi. Stiamo parlando dei genitori dei tre giovani nomadi "sinti" arrestati dai carabinieri della stazione di Oggiono mentre tentavano di commettere un furto in paese. Ma  il sindaco Roberto Paolo Ferrari non si commuove.

Le dichiarazioni di Ferrari

"La famiglia ha confermato la volontà di trasferirsi, hanno già chiesto di poter modificare il luogo dove il più grande dei tre ragazzi sconta i domiciliari. Ho preso atto delle scuse alla comunità (e spero non si tratti solo di un discorso di facciata) ma ho già avviato una riflessione e un discorso più ampio sull’area nomadi: credo che i “sinti” residenti debbano avviare un percorso di integrazione e chiedere l’assegnazione di una casa Aler. Gli altri se ne dovranno andare. Non ci sarà nessuna nuova area per loro". E ancora. "Ho già dato disposizione alla polizia locale di avviare l’iter per effettuare un censimento all’interno del campo nomadi. L’ultimo era stato fatto nel 2011. A questo punto dobbiamo verificare se in quella comunità ci sono degli “ospiti” non previsti".

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