Il Consiglio Comunale di Mandello, nella seduta del 18 dicembre 2025, ha approvato all’unanimità il Regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo. Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce la problematica del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) come una forma di dipendenza sanitaria e sociale. Parallelamente, la libertà di giocare d’azzardo e quella di offrire l’opportunità di giocare sono regolamentate da leggi nazionali e regionali che definiscono i limiti del gioco d’azzardo lecito.
Mandello in campo contro il gioco d’azzardo
Negli ultimi anni è aumentata l’offerta di gioco lecito online, che non può essere regolamentata a livello comunale, salvo marginali eccezioni prese in considerazione nel nuovo regolamento, come gli orari per interrompere la compulsività negli esercizi pubblici e il divieto di installazione di apparecchi nei locali di proprietà comunale. “Non si ignora la presenza del gioco illecito, sia online sia fisico, che è vietato dalla legge e non è quindi regolamentabile”, spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Guido Zucchi.
Il regolamento intende contrastare non il gioco in sé stesso, bensì la diffusione del GAP, limitando l’impatto sociale, sanitario ed economico sulla comunità locale, promuovendo l’uso responsabile del gioco e tutelando le fasce più vulnerabili. Tra i principali obiettivi, il Comune vuole favorire un equilibrio tra libertà economica e interesse pubblico, regolamentare la localizzazione delle attività di gioco lecito, incentivare comportamenti di gioco non compulsivi così da prevenire l’insorgere di forme di dipendenza e salvaguardare il benessere individuale e collettivo. Particolare attenzione è dedicata ai soggetti fragili: minori, anziani, persone economicamente vulnerabili e coloro a rischio dipendenza, limitando la loro esposizione al gioco d’azzardo in prossimità di scuole, servizi educativi, luoghi di aggregazione giovanile o anziana e strutture socio-sanitarie e assistenziali. Il regolamento vuole inoltre contrastare fenomeni di indebitamento familiare, isolamento sociale e conflittualità domestica, promuovendo campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini per rafforzare la coesione sociale e il senso di responsabilità collettiva.
“Il Regolamento proposto è coerente con la normativa nazionale e regionale in materia di GAP, si fonda sui principi costituzionali di tutela della salute (art. 32) e valorizza il ruolo del Comune come ente di prossimità, capace di rispondere ai bisogni della comunità. L’approvazione del Regolamento rappresenta un atto di responsabilità istituzionale, una scelta di prevenzione e tutela sociale, un impegno concreto per una comunità più sana, consapevole e solidale. Contrastare la ludopatia non significa proibire, ma proteggere, educare e prevenire”, commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Guido Zucchi.