25ESIMO RACCONTO

Le Stelle sul Soffitto: il dono natalizio tra buio e meraviglia

Dal buio della città al cielo stellato: un dono speciale per i lettori

Le Stelle sul Soffitto: il dono natalizio tra buio e meraviglia

Di solito, i calendari dell’Avvento terminano con l’apertura dell’ultima casellina, il 24 dicembre. Ma subito dopo arriva il giorno di Natale, un momento dedicato alla condivisione, alla gioia e ai doni.

Anche   Le stelle sul Soffitto vogliono fare un regalo speciale a tutti i lettori: una storia dedicata al Natale, scritta da Marco Scardigli.

Nato a Novara nel 1959, Scardigli è storico e scrittore italiano. È autore di saggi di storia militare e di romanzi gialli, con opere che spaziano dalle battaglie antiche e medievali fino alla Prima Guerra Mondiale, sempre con grande attenzione alla memoria storica italiana. È noto anche per i suoi romanzi gialli e storici ambientati a Novara e per saggi sulla cultura del gioco e della creatività.

Con questa storia, Scardigli ci invita a guardare oltre le luci artificiali e le distrazioni quotidiane, a trovare il nostro spazio di introspezione e creatività, e a scoprire che meraviglia e libertà si nascondono anche nei luoghi più silenziosi e oscuri.

Anche questo meraviglioso racconto farà parte del libro che verrà stampato in primavera. Le risorse raccolte sosterranno “Gaza Chiama, Lecco Risponde”, per accendere nuove piccole luci nei cuori di chi ha bisogno: nella tenda scuola di Nuseirat, dove l’ingegnere Mohammed Nassar, con forza straordinaria, offre istruzione e accoglienza a circa 200 bambini. 

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Le Stelle sul Soffitto: il dono natalizio tra buio e meraviglia

Le Stelle

di Marco Scardigli

Questa è la storia di una grande città. Una città straordinaria.

Una città in cui ogni strada è illuminata a giorno, senza nemmeno un angolino al buio: perfino i sottoscala e gli ingressi delle cantine hanno la loro lampadina.

La gente può camminare in ogni momento e in qualsiasi posto senza mai sentirsi in pericolo.

Tutte le vetrine, ma proprio tutte, hanno così tante luci, così colorate e che cambiano così velocemente che bisogna mettere gli occhiali con le lenti scure per vedere la merce esposta.

Sui tetti ci sono pubblicità luminose di qualsiasi tipo di prodotto: talmente numerose e grandi che, sporgendosi verso la strada, formano un tetto di luci in perenne movimento. Così fitte che non si vede nemmeno un pezzettino di cielo.

Nella via dove abita Mariolino, in cima al primo palazzo c’è un cavallo al galoppo che muove le zampe e la testa; pubblicizza un’automobile. Sul secondo c’è una ragazza in una vasca da bagno tra bolle di schiuma. Sul terzo, una gigantesca bottiglia di champagne versa un liquido dorato in un enorme calice due piani più sotto. CONTINUA A LEGGERE QUI