Ultimi giorni di lavoro per l’edicola Manzoni di Calolziocorte. La storica attività, dopo oltre cento anni di presenza sul territorio, si prepara ad abbassare definitivamente le serrande a fine mese. Domenica 28 dicembre sarà infatti l’ultimo giorno di apertura per Sergio Manzoni e la moglie Elena Laptis.
Calolziocorte, a fine mese chiude la storica edicola Manzoni
«Da undici anni sono in pensione, ma ho continuato a lavorare in attesa che anche mia moglie la raggiungesse – racconta Manzoni, che ha ereditato l’attività dai genitori – Oggi ho 74 anni, mia moglie ne ha 59 e sentiamo che è arrivato il momento di riposare. Adesso possiamo finalmente dedicarci a noi e ai nipotini».

Nonostante i tentativi di cedere l’attività a nuovi gestori, la coppia non è riuscita a trovare qualcuno disposto a subentrare: «Quando gli interessati scoprono cosa significa davvero gestire un’edicola, rinunciano. I nostri figli hanno già una loro professione, quindi toccherà a noi chiudere questo capitolo della nostra vita».
I giorni finali sono già stati programmati: il 28 dicembre sarà l’ultima volta che l’edicola riceverà i giornali, mentre il 29 e 30 dicembre saranno dedicati ai resi. Poi, definitivamente, la saracinesca si abbasserà, portando con sé ricordi e storie di intere generazioni.
«In tanti ci chiedono come faranno ora senza di noi – aggiunge Manzoni – Soprattutto gli anziani. Nel tempo in tanti si sono affezionati e ci hanno preso come punto di riferimento per i loro servizi. In tanti, anche giovani, venivano da noi anche solo per mandare una mail».
Per molti cittadini, la notizia ha suscitato amarezza e nostalgia. L’edicola non era solo un punto vendita: era un luogo di incontro, un riferimento per bambini e adulti, chi per acquistare un giornale, chi per mandare una mail. Molti ricordano i pomeriggi passati a scegliere pacchetti di figurine, dagli album di calciatori a quelli di moda, accompagnati dai genitori. Intere generazioni cresciute attorno a un’attività che oggi, lascerà un vuoto nel centro città.
Anche la politica locale ha voluto sottolineare l’importanza di questa chiusura. >tag_nome<Diego Colosimo>res<, capogruppo di Cambia Calolzio, sottolinea come il piccolo commercio sia in difficoltà ovunque, ma evidenzia proprio in quella zona la situazione abbia assunto contorni drammatici: «In meno di cento metri, negli ultimi anni, hanno cessato l’attività realtà storiche come Lady Casa, la profumeria Brivio, il negozio di abbigliamento, il Bar del Mel e ora l’edicola Manzoni».
Colosimo aggiunge: «Le saracinesche abbassate non rappresentano solo la chiusura di singole attività commerciali, ma una perdita netta per l’economia locale, la vitalità urbana e il tessuto sociale della città».
Con la chiusura dell’edicola Manzoni si chiude anche un pezzo di storia della città, un’attività che ha accompagnato generazioni di lettori e cittadini, testimone di cambiamenti culturali e sociali. Dietro la saracinesca abbassata si nascondono ricordi, emozioni e la testimonianza di una vita dedicata al servizio della comunità. E mentre i Manzoni si preparano a godersi il meritato riposo, la zona perderà un punto di riferimento insostituibile, simbolo di un tempo in cui le edicole erano più di un semplice negozio: erano un luogo di incontro, memoria e quotidianità condivisa per intere generazioni di calolziesi.