23ESIMO RACCONTO

Le Stelle sul Soffitto: pungente, imperfetto, necessario

Un viaggio emotivo tra imperfezioni e solidarietà, in attesa del libro che raccoglierà parole e immagini per un futuro possibile

Le Stelle sul Soffitto: pungente, imperfetto, necessario

Una critica sociale, un elogio della marginalità, un inno agli imperfetti. Nell’antivigilia di Natale, la penultima casella del calendario digitale  Le stelle sul soffitto si apre su un testo pungente, da leggere tutto d’un fiato.

Siamo ormai davvero in dirittura d’arrivo. Il viaggio che abbiamo compiuto insieme ci ha fatto piangere e sorridere, ci ha intenerito e fatto arrabbiare. Ci ha smosso e ha smosso molte coscienze: questo era lo scopo.

Con esso vive anche un altro obiettivo, che ci attende alla prossima primavera, quando verrà pubblicato il libro. Oltre a queste splendide parole, conterrà immagini da conservare negli occhi e nel cuore. Un volume che potete già ordinare e regalare per questo ormai imminente Natale.

Tutto questo nasce per un fine importante. Tutti i fondi raccolti con il libro sosterranno il progetto “Gaza Chiama, Lecco Risponde”, portando sollievo e nuove possibilità là dove ce n’è più bisogno: nella tenda-scuola di Nuseirat, dove l’ingegnere Mohammed Nassar, con un impegno straordinario, offre istruzione e accoglienza a circa 200 bambini, piccoli germogli di un futuro possibile.

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Le Stelle sul Soffitto: pungente, imperfetto, necessario

C’era una volta dis

di Mark Kree de Maridà

C’era una volta il dis.
-Un discorso?
-Una discussione?
-Un distretto?
-Disabitato?
-Distrutto?

Ma mica tutto. Solo dis-qualcosa, nelle sue distinzioni.

-Dov’è dislocato?

É disteso, lungo un pendio disboscato, con un albero di natale disadornato,
è disgraziato, già un tempo era stato attaccato, dissimilmente, e tutti
scappavano, distintamente; già era disumanizzato, disordinato, ma ora tutto
per terra è disseminato e per ciò ti disorienta, ne cogli subito la
disorganizzazione, è disattenta!

-Era distratta? CONTINUA A LEGGERE QUI