decimo racconto

Un dono che brilla tra Le Stelle sul Soffitto: la voce di Lodovica Cima

Nata a Lecco, Lodovica Cima è autrice di oltre duecento libri per bambini e ragazzi.

Un dono che brilla tra Le Stelle sul Soffitto: la voce di Lodovica Cima

Un altro punto luminoso nella nostra Costellazione. Un nuovo racconto che brilla tra Le stelle sul Soffitto. Oggi, giovedì 10 dicembre 2025, aprendo la casellina del nostro calendario digitale troviamo un dono inaspettato: quello di Lodovica Cima.

Nata a Lecco, Lodovica Cima è autrice di oltre duecento libri per bambini e ragazzi. Da più di quindici anni lavora nell’editoria per ragazzi, prima come redattrice, poi come autrice e consulente editoriale. Collabora con riviste specializzate del settore e insegna al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano.

Nel 2017 ha fondato Pelledoca, casa editrice per giovani lettori specializzata in thriller, noir e mistero. Tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Il club antilettura, La voce di carta (vincitore del Premio Libri per Sognare 2021), Scrivere, fare, baciare e Amiche tra le pagine, tutti editi da Mondadori.

Anche lei ha scelto di contribuire a questo progetto di speranza a favore della Palestina.
Le donazioni sosterranno l’iniziativa “Gaza Chiama, Lecco Risponde”, offrendo aiuto e nuove opportunità a chi ne ha più bisogno: nella tenda-scuola di Nuseirat, dove l’ingegnere Mohammed Nassar, con straordinaria dedizione, accoglie e istruisce circa 200 bambini, piccoli semi di un futuro possibile. Per scoprire di più e contribuire al progetto clicca qui.

Un dono che brilla tra Le Stelle sul Soffitto: la voce di Lodovica Cima

Pupazzi di Neve

di Lodovica Cima

C’era una volta un omino di neve: si credeva bello ed elegante.

Aveva un cappello di feltro in testa, gli occhi di bottone e il naso di carota. Se ne stava in mezzo al parco della città. Il suo passatempo preferito era farsi ammirare da tutti.

Un pomeriggio, mentre si stava facendo ammirare da un bambino che passava di lì, si accorse che i passanti guardavano qualcun altro di fianco a lui. Arrabbiatissimo per l’affronto sbirciò alla sua destra e vide un altro omino di neve: aveva un cappello di paglia con due fiori sgualciti e gli occhi di perline e la bocca di caramella.

– E tu chi sei, chi ti ha fatto proprio qui vicino a me! – sbottò pieno di stizza. Ma nessuno rispose. – Ehi tu omino di neve, rispondi! – continuò indignato. CONTINUA A LEGGERE IL RACCONTO