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Tragedia in elicottero: la morte di Thomas Diaz Ledesma riaccende l’allarme sicurezza nel lavoro

“Dobbiamo impegnarci affinché situazioni come questa non si ripetano. La tutela della vita di lavoratrici e lavoratori deve restare il principio guida di ogni attività.”

Tragedia in elicottero: la morte di Thomas Diaz Ledesma riaccende l’allarme sicurezza nel lavoro

Le categorie sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL manifestano profonda vicinanza e cordoglio per la morte di Thomas Diaz Ledesma, 29 anni, rimasto vittima del grave incidente aereo avvenuto nella mattinata di giovedì 4 dicembre 2025 in Valtellina. Il giovane operaio, originario della Colombia e residente a Valmadrera, si trovava a bordo dell’elicottero impegnato nelle attività di ripristino di un’area colpita da una frana.

Tragedia in elicottero: la morte di Tommaso Diaz Ledesma riaccende l’allarme sicurezza nel lavoro

L’incidente è avvenuto poco dopo le 8.30. L’impatto del velivolo contro una parete rocciosa, in un tratto particolarmente impervio, ha reso i soccorsi estremamente complessi. Sul posto si è attivata una massiccia macchina di emergenza: la squadra SAF dei Vigili del Fuoco di Sondrio, diversi mezzi di Areu, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, ambulanze, carabinieri e operatori del soccorso alpino.

I tre sopravvissuti — uomini di 27, 54 e 60 anni — sono stati raggiunti con difficoltà e trasferiti in ospedale in codice giallo per traumi di media gravità. Per Thomas, invece, nonostante le ricerche serrate, non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato individuato solo dopo diverso tempo dall’equipaggio dell’elicottero Drago 166 dei Vigili del Fuoco durante una ricognizione aerea nella zona sottostante il punto dello schianto. Gli aerosoccorritori verricellati sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso insieme al personale sanitario.

Le tre sigle sindacali si stringono attorno alla famiglia della vittima e ai colleghi di lavoro, offrendo supporto e vicinanza in un momento di dolore profondissimo.

“Questa tragedia — sottolineano FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL — deve richiamare con forza istituzioni, imprese e tutti i soggetti coinvolti alla responsabilità di garantire condizioni di lavoro sicure. La prevenzione, la formazione e l’adozione di protocolli rigorosi non possono mai essere considerati un elemento accessorio.”

I sindacati ribadiscono che ogni perdita sul luogo di lavoro rappresenta un fallimento collettivo:
“Dobbiamo impegnarci affinché situazioni come questa non si ripetano. La tutela della vita di lavoratrici e lavoratori deve restare il principio guida di ogni attività.”