corsa per le comunali

Elezioni: “Orizzonte per Lecco”, presentato il progetto del candidato sindaco Mauro Fumagalli

Presentati anche i tre consiglieri che rappresenteranno il gruppo in Consiglio comunale: Clara Fusi, Corrado Valsecchi e Giovanni Tagliaferri, che sarà il capogruppo

Elezioni: “Orizzonte per Lecco”, presentato il progetto del candidato sindaco Mauro Fumagalli

Presentato “Orizzonte per Lecco”: questo il nome della coalizione civica composta da Appello per Lecco, Azione, Insieme e Gruppo per Lecco, che ha proposto come candidato sindaco Mauro Fumagalli, già direttore Espe e noto esponente del volontariato sociale, che oggi, giovedì 4 dicembre 2025, al Lecco Hostel, ha illustrato il suo progetto e il logo con cui parteciperà alla corsa per le prossime elezioni comunali. Presentati anche i tre consiglieri che rappresenteranno il gruppo in Consiglio comunale: Clara Fusi (Per Lecco), Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) e Giovanni Tagliaferri (Per Lecco), che sarà il capogruppo della nuova coalizione.

Elezioni: “Orizzonte per Lecco”, presentato il progetto del candidato sindaco Mauro Fumagalli

“Tre parole semplici, ciascuna delle quali, però, dice molto – così Fumagalli ha illustrato il nome scelto per il gruppo – Per esprime la cifra del nostro esserci e del nostro impegno  Abbiamo immaginato di essere in campo non per fare la guerra a qualcuno, ma per il bene della città. Il per sottolinea proprio questo aspetto. Lecco, naturalmente, è il cuore del progetto: noi siamo per Lecco, la nostra città, alla quale tutti vogliamo bene e che vorremmo veder crescere sempre di più e meglio. Il termine orizzonte evoca una linea, una distanza. Nel mio pensiero l’orizzonte è ciò che ci deve aiutare a tenere sempre lo guardo in alto. Lavoreremo per portare a questa città delle proposte che guardino sempre avanti, immaginando Lecco nel prossimo futuro. Noi, infatti – come penso tanti in città – sentiamo il bisogno di una Lecco nuova, aggiornata rispetto ai tempi”.

Mauro Fumagalli

Illustrato quindi anche il logo: l’azzurro che richiama “quel cielo di Lombardia”, e il lago. La linea bianca frastagliata che rappresenta le vette dei monti, ma anche le onde del lago. E, interpretandola, può rappresentare anche un insieme di persone che si tengono per mano. Infine il giallo, che rappresenta il sole: “Ci auguriamo di far nascere un sole nuovo su questa città”.

Oltre al simbolo, sono state individuate tre parole per inquadrare “il cammino e lo sguardo del nostro programma, che sveleremo nei dettagli al momento opportuno”: abitare, muoversi e valorizzare. “Abitare – spiega Fumagalli – si riferisce al tema – caldissimo – della casa, ma non solo; in senso più ampio si riferisce al vivere bene in città, alla sicurezza, alla crescita, alla formazione”. “Muoversi – prosegue – si riferisce ad un tema estremamente delicato che ha bisogno di qualche riflessione più approfondita. Non significa solo muoversi dentro la città, ma anche attraverso la città e nei dintorni della città. Forse è tempo di riattivare sinergie, alleanze e collaborazioni con tutti i comuni che ci stanno intorno”. Infine, l’ultima parola: “La più cara; valorizzare, che significa fare sistema, creare alleanze forti, dimenticando a volte anche le diverse appartenenze politiche, senza per questo perdere l’identità. Avverto in questi anni il risentimento di una città che aveva la sua forza proprio nel progettare insieme – vedi la realizzazione dell’ospedale, dell’università… – penso sia un modo di lavorare che va ripreso”.

Per quanto riguarda la lista, spiega Fumagalli, sarà una lista unica con la fisionomia dei gruppi che compongono il progetto. “Alcuni nomi sono già stati individuati, attraversano diversi mondi vitali della città, diverse condizioni e fasce d’età”. Le caratteristiche comuni? “La voglia di spendersi e le competenze: se si vuole fare bene bisogna scegliere i migliori”.

Il progetto – ha ricordato Eleonora Lavelli, segretario provinciale di Azione Lecco – è aperto a tutti i cittadini che hanno voglia di avvicinarsi, dare il proprio contributo e mettersi in gioco (per informazioni orizzonteperlecco@gmail.com).

Eleonora Lavelli

Come anticipato, sono stati presentati anche i tre candidati consiglieri: “Siamo un movimento antagonista e alternativo, non di centro – sottolinea Valsecchi – Il nostro candidato sindaco ha uno stile completamente diverso da chi oggi rappresenta la città, sotto l’aspetto dell’umiltà e dell’ascolto; vuole riportare la politica nell’alveo dell’etica. Quello che chiediamo ai cittadini è di abbandonare lo stereotipo di votare un determinato partito perchè ho sempre votato quello, ma di porre la propria attenzione ai bisogni e alla necessità della comunità lecchese. Questa Amministrazione ha attinto a piene mani dal Pnrr, ma bisogna capire poi se l’uso di queste risorse sia stato giusto o sbagliato…”.

“Quella di unirsi per lavorare insieme è stata una scelta convinta – afferma Fusi – Ci ritroviamo molto in questo progetto dell’orizzonte, che rappresenta un limite alla vista, ma anche qualcosa verso cui tendere, un limite che si sposta cammin facendo”. “Ciò che ci contraddistingue da altre proposte – conclude Tagliaferri – è la modalità di affrontare i temi, coinvolgendo tutte le realtà, senza tagliar fuori nessuno”.

Valsecchi, Fusi e Tagliaferri

Ha quindi concluso Fumagalli: “Entrambi gli schieramenti, a parte il nostro, sosterranno il voto utile, che è una follia: io penso che quello schema rigido di destra e sinistra, che rimane tale perché si tiene su l’uno con l’altro, in questi decenni non abbia portato niente di buono a nessuna latitudine. Tutto è diventato discussione da bar, far west, una politica inguardabile. Se il problema è questo, l’unico voto utile è quello che supera questo blocco”. Infine il candidato sindaco ha citato l’ammonimento di un anziano ad un giovane in una tribù indiana del Nord America: “Tieni lo sguardo in alto, guarda la montagna, qualsiasi cosa capiti”. “Ecco, noi guardiamo sempre l’orizzonte, aldilà dei problemi”, la chiosa.