Si chiude con un doppio concerto del maestro Nicola Piovani la settimana inaugurale di eventi gratuiti che ha accompagnato la rinascita del Teatro della Società di Lecco, tornato a nuova vita dopo l’accurato restauro voluto dal Comune. L’appuntamento è per domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2025, alle 21, con Note a Margine: non un semplice concerto, ma un racconto in musica, un viaggio intimo in cui Piovani apre al pubblico il suo mondo, condividendo esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quarant’anni di carriera.
Teatro della Società: il maestro Piovani a Lecco con “Note a Margine”
Sul palco regnerà un’atmosfera raccolta. Al pianoforte, il maestro eseguirà le musiche create per i film che hanno segnato la storia del cinema italiano e internazionale, accompagnato dal suono coinvolgente del sax di Marina Cesari, dal contrabbasso di Marco Loddo e dalle percussioni di Vittorino Naso. Tra una nota e l’altra, Piovani dialogherà con il pubblico, intrecciando aneddoti, riflessioni e memorie dei suoi incontri con alcuni tra i più grandi registi del nostro tempo.
Lo spettacolo affonda le sue radici nel 2003, quando il Festival di Cannes commissiona al Maestro una prima versione per pianoforte. Da allora Note a Margine è cresciuto, trasformandosi in un trio che dona ai brani una nuova delicatezza, permettendo alla musica di respirare con maggiore agilità e intimità.
Basta evocare i titoli dei film per cui Piovani ha composto le colonne sonore – opere che gli sono valse un Premio Oscar, quattro David di Donatello e cinque Nastri d’Argento – per vedere riaffiorare immagini indelebili: La voce della luna, Il sole anche di notte, La vita è bella, La tigre e la neve, Caro diario, La stanza del figlio, Il traditore.
E insieme a quelle immagini tornano i volti e le storie di collaborazioni memorabili: Federico Fellini con le sue amabili manie, i fratelli Taviani, Vincenzo Cerami, Roberto Benigni. Ricordi raccontati con la leggerezza e la sincerità di chi ha vissuto ogni incontro come un dono.
“Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”, confida il maestro. E Note a Margine è proprio questo: musica che racconta la vita.
“Le note a margine – spiega Piovani – sono quelle che scriviamo a matita sul bordo delle pagine mentre leggiamo: appunti veloci, intuizioni, piccole frasi che illuminano un passaggio. Lo facciamo con un romanzo, con un saggio, con una poesia… e noi musicisti lo facciamo anche sulle partiture, segnando un’armonia, un’idea di orchestrazione, un guizzo ritmico”.
Un invito, insomma, ad ascoltare la musica come si ascolta un racconto: lasciandosi sorprendere, emozionare, toccare nel profondo.