Il tema del maxi-intervento tra viale Costituzione e via Leonardo da Vinci, dove sta per prendere forma la nuova rotatoria destinata a ridisegnare uno degli snodi più delicati della viabilità cittadina, ha tenuto banco ieri, lunedì 1 dicembre, durante il Consiglio comunale di Lecco.
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L’opera, del valore di 800 mila euro e della durata di circa quattro mesi, punta a migliorare la sicurezza e lo scorrimento del traffico, includendo una corsia preferenziale per gli autobus e un aumento del diametro della rotatoria dagli attuali 24 a 31 metri. Il cronoprogramma, confermato dagli uffici, prevede un cantiere attivo per 16 settimane senza sospensioni, neppure durante il periodo natalizio.
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Una scelta che non tutti condividono, soprattutto alla luce delle tensioni sul traffico causate dalla chiusura parziale del ponte Kennedy. Avviare un intervento così esteso in un momento già critico rischia di peggiorare ulteriormente la situazione in una zona già sotto pressione.
A chiarire le tempistiche è intervenuto il sindaco Mauro Gattinoni, precisando che la fase iniziale del progetto – i primi due mesi circa – riguarderà l’allargamento del marciapiede nel tratto tra piazza Manzoni e viale Costituzione. Solo in un secondo momento si interverrà sulla rotatoria vera e propria, per contenere l’impatto sulla circolazione.
“Il principale collo di bottiglia resta sul lato Malgrate – ha spiegato –. La situazione è complessa, ma va ricordato che in quest’area la competenza è provinciale. La Provincia ha autorizzato gli scavi per il teleriscaldamento in questa fase per rispettare le scadenze del PNRR”.
Andrea Gianviti