Serie C

Lecco, che amarezza! Il Cittadella la spunta su rigore

Blucelesti puniti da un rigore dopo 85 minuti di supremazia

Lecco, che amarezza! Il Cittadella la spunta su rigore

Il Lecco gioca, il Cittadella vince; eloquente, la sintesi del match d’alta classifica del Rigamonti – Ceppi. Dopo oltre 90 minuti di totale supremazia, i blucelesti abbandonano il manto di casa sconfitti di misura per una pura amnesia, quella che vede protagonista (in negativo) Zanellato, il cui tocco di mano nella propria area spiana la strada al successo veneto. Con una dose generosa di amarezza, ma anche la consapevolezza di aver disputato un’ottima gara al cospetto della compagine più in forma del torneo, il Lecco volge lo sguardo al match contro la corazzata Vicenza.

KO Frigerio: Voltan subito in partita

Subito una doccia fredda per i blucelesti. Durante il riscaldamento, Frigerio accusa un problema muscolare ed è costretto a dare forfait; Valente punta così su Voltan, a supporto dell’unica punta Sipos. E proprio da quest’ultimo asse nasce la prima occasionissima del match, dopo appena due minuti; un Cittadella dall’avvio balbettante cincischia nella propria metà campo, consentendo al trequartista bluceleste di assistere il centravanti croato, che colpisce a botta sicura ma trova un reattivo Zanellati sulla propria strada. Le Aquile artigliano nuovamente l’area veneta pochi istanti più tardi, con il suggerimento di Kritta in piena area per Galeandro ed il tuffo del portiere avversario a vanificare la deviazione dell’attaccante bluceleste. Tambureggiante, la partenza degli uomini di Valente.

Redolfi liscia, Sipos non ne approfitta

Il Cittadella tenta di uscire dal guscio ma l’elevato ritmo dei padroni di casa è quanto di più complesso possa manifestarsi per costruire gioco. Il 20’ scocca con lo spiovente di capitan Battistini sulla testa di Galeandro, che impatta sul primo palo ma non trova la porta. La sintesi delle difficoltà venete di inizio gara prende corpo appena oltre la mezz’ora, con la verticalizzazione di Zanellato alla ricerca di Sipos e l’inatteso liscio di Redolfi   a spianare la strada al croato, che spedisce alto sull’uscita dell’estremo difensore ospite. È qui che il Cittadella si distende. La manovra si sviluppa sul binario di destra, da cui parte il cross di Amatucci per la mezza girata di Rabbi, che sorvola la porta di Furlan. I numeri restano dalla parte del Lecco. Il tabellino bluceleste si arricchisce con il duello che Voltan ingaggia con Zanellati per ben due volte: in entrambe le circostanze ha la meglio il portiere, che sbarra la strada ad ogni gioia bluceleste.

La Curva Nord contesta Gattinoni

Al rientro dall’intervallo, è di nuovo supremazia lecchese. Il primo squillo è un tracciante di Metlika, che Zanellati accompagna a lato. Il Lecco esibisce fluidità nel giropalla e crea nuovi grattacapi alla compagine ospite sull’asse Kritta – Sipos, con il tocco del croato sottomisura che sorvola la traversa. In una fase del match priva di significativi colpi di scena, fa rumore la comparsa di uno striscione nella Curva Nord bluceleste recante la scritta “Rigamonti – Ceppi orgoglio della città  Il Comune quando si sveglierà?”, con annessi cori all’indirizzo del sindaco Mauro Gattinoni; la vicenda legata alla creazione della cabina elettrica, nonché al respingimento della relativa mozione in Consiglio comunale, entra così a far parte di Lecco – Cittadella. Gli occhi tornano proiettati al campo quando Voltan scodella a centro area per la testa di Tanco, che manca la porta.  

Ingenuità colossale di Zanellato: il Cittadella la spunta su rigore

L’ingresso in campo dell’ex Bunino semina immediatamente il panico nell’area bluceleste. Così, da un apparentemente innocuo spiovente che proviene da sinistra, Zanellato, nel duello aereo con l’ex attaccante delle Aquile, la combina grossa, colpendo la sfera con il polso. Inevitabile, il calcio di rigore. La sentenza inappellabile del direttore di gara si tramuta nella perfetta esecuzione di Castelli, che spiazza Furlan e spedisce il Cittadella sull’autostrada della settima vittoria consecutiva. Lo svantaggio immeritato brucia ma il Lecco non si perde d’animo e architetta l’arrembaggio. La porta rimane stregata. Ha del clamoroso l’occasione finale, con una mischia furibonda in area di rigore, la conclusione a botta sicura di Mihali murata incredibilmente da Zanellato sulla linea di porta. Il rammarico più grande di una gara conclusa dalla formazione bluceleste con l’amaro in bocca.

 

IL TABELLINO DI LECCO – CITTADELLA 

LECCO – CITTADELLA 0-1

RETI: 41’ st rig. Castelli (C)

LECCO (3-4-2-1): Furlan; Battistini, Tanco, Romani; Rizzo (24’ st Pellegrino), Zanellato, Metlika (41’ st Bonaiti), Kritta; Galeandro (24’ st Alaoui), Voltan (41’ st Mihali); Sipos. A disp. Dalmasso, Constant, Marrone, Grassini, Ndongue, Lovisa, Anastasini. All. Valente.

CITTADELLA (3-4-3): Zanellati; Salvi, Redolfi, Cecchetto (35’ st Gatti); De Zen (14’ st D’Alessio), Verna, Amatucci, Crialese; Castelli, Falcinelli (35’ st Bunino), Rabbi (14’ st Pavan). A disp. Cardinali, Djibril, Diaw, Casolari, Desogus, Gaddini, Pavan, Rizza. All. Iori.

ARBITRO: Andeng Tona Mbei di Cuneo.

Foto credit: Andrei Eduard Huiala | Calcio Lecco 1912