Questa mattina, venerdì 21 novembre 2025, Lecco ha ritrovato un pezzo di sé stessa. Tra sorrisi, strette di mano e un senso palpabile di comunità, è stato inaugurato Cairoli59, un progetto di abitare sociale che non offre solo un tetto sopra la testa, ma soprattutto la possibilità di costruire relazioni e radici. Otto appartamenti, accoglienti e pronti a diventare casa, aprono le porte a giovani, studenti, famiglie e anziani che faticano ad accedere al mercato immobiliare.
A Lecco nasce Cairoli59: una casa per i sogni e le relazioni
Un sogno reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Enrico Scola, che ha messo a disposizione un intero piano dell’edificio, e la Cooperativa sociale L’Arcobaleno, che ha curato la ristrutturazione straordinaria e gestirà gli spazi per i prossimi 24 anni. Fondamentale il supporto della Regione Lombardia e del Comune di Lecco, a testimonianza di come solidarietà e innovazione possano camminare insieme.
«Restituiamo alla città una porzione di edificio rigenerato – ha dichiarato Pietro Galli, presidente della Fondazione Enrico Scola – nel quale abbiamo voluto, sin da subito, che anche il bello, e non solo il bene, fosse protagonista. Da questo momento il testimone passa, per la parte forse più difficile, alla Cooperativa L’Arcobaleno, che dovrà gestire gli spazi per i prossimi 24 anni; la Fondazione Scola sarà comunque a fianco de L’Arcobaleno, perché vorremmo che questo progetto, pur complesso, facesse scuola, almeno nella nostra provincia».
Ma Cairoli59 non si ferma agli appartamenti: è anche un progetto culturale e solidale. Dal 23 al 30 novembre, negli spazi del complesso sarà visitabile la mostra “Rimuovere” a cura di Tra.Me – Art Research & Development, con opere che dialogano con l’architettura e la storia del luogo. Il ricavato contribuirà all’arredo degli appartamenti, trasformando ogni donazione in una casa più calda, accogliente e viva.
«La collaborazione nata con Fondazione Enrico Scola – ha spiegato Désirée Bonacina, presidente della Cooperativa L’Arcobaleno – è la dimostrazione tangibile del fatto che quando lo sguardo si orienta nella stessa direzione, è possibile il sorgere di idee, progetti, prospettive che si traducono in reali opportunità. Cairoli59 rappresenta una risposta innovativa, non solo nella realizzazione, ma anche e soprattutto nel significato che assume per la cittadinanza: la scelta di rendere il territorio protagonista dell’avvio del progetto, attraverso la condivisione di quello stesso sguardo e della partecipazione all’allestimento degli alloggi, ha lo scopo di innestare un circolo virtuoso di valorizzazione, riconoscimento e corresponsabilità».
Così, questa mattina, tra il taglio del nastro e gli applausi, Lecco ha visto nascere qualcosa di più di un edificio: un luogo dove la solidarietà diventa concreta, il sociale si fa tangibile e la città cresce insieme ai suoi abitanti. Cairoli59 non è solo una casa: è una storia di rinascita, di relazioni e di futuro.
