Non esiste battaglia più efficace di quella affrontata insieme, con conoscenza, strumenti concreti e una rete capace di sostenere, ascoltare e orientare. È proprio da questa visione che, nella cornice della Camera di Commercio di Lecco, mercoledì 12 novembre 2025 si è svolto un incontro dedicato al valore della prevenzione, con il professor Paolo Veronesi.
Paolo Veronesi con l’associazione Agatha in cammino
La serata, aperta alla cittadinanza e moderata dall’attrice e formatrice Laura Locatelli, ha rappresentato non solo un momento informativo, ma un vero spazio di connessione, confronto, vicinanza e speranza. L’evento è stato promosso e organizzato dall’associazione Agatha in cammino ODV, realtà nata da un gruppo di donne che hanno affrontato o stanno ancora attraversando un percorso oncologico, con l’intento di trasformare la propria personale esperienza in un’opportunità di aiuto e sostegno per sé stesse e gli altri. Nel corso dell’incontro, la presidente Daniela Invernizzi ha ricordato la missione e la visione dell’associazione sottolineando il valore della condivisione e della rete, affermando: “La nostra associazione è nata dal desiderio di trasformare ciò che fa paura in uno spazio sicuro dove nessuno si senta solo: quando le esperienze vengono condivise, non restano più un macigno da portare, ma diventano un ponte”.
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Percorsi dedicati alle pazienti
Agatha in cammino organizza attività su tre fronti principali: percorsi dedicati alle pazienti oncologiche, iniziative per promuovere la cultura della prevenzione e raccolte fondi per la ricerca scientifica. A questo proposito, la vicepresidente Gaia Russo ha aggiunto: “Promuovere la cultura della prevenzione significa costruire un percorso che parte dalla conoscenza e arriva alla consapevolezza, generando comportamenti diffusi, costanti e condivisi. Il nostro obiettivo è che diventi un’abitudine capillare, così naturale da far parte della nostra vita, non un tema per pochi, ma un patrimonio sociale accessibile a tutti”.
Una borsa di studio per la Fondazione Veronesi
Per il secondo anno consecutivo, l’associazione sta finanziando interamente una borsa di studio per un ricercatore di Fondazione Umberto Veronesi. Ospite di rilievo della serata il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS, Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e Professore Ordinario di Chirurgia all’Università degli Studi di Milano. Con un quadro chiaro e aggiornato, ha illustrato l’attuale situazione del tumore al seno in Italia e ribadito come la prevenzione rimanga l’arma più efficace, ricordando che non sempre i fattori di rischio sono modificabili, ma una parte significativa può essere ridotta attraverso scelte quotidiane più sane, adesione agli screening e diagnosi tempestiva. Ha inoltre evidenziato i progressi ottenuti negli ultimi anni, sia nell’ambito terapeutico sia sul fronte chirurgico, dove oggi si adottano procedure meno invasive e più rispettose della qualità della vita.
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Il tumore al seno fra le maggiori patologie femminili
Nel suo intervento ha spiegato come il tumore al seno rappresenti una delle maggiori patologie femminili con oltre 53.000 nuovi casi ogni anno, evidenziando l’urgenza di una prevenzione diffusa, consapevole e continua. A seguire, è intervenuta Anna Guatri, Responsabile Corporate Social Responsibility di Fondazione Veronesi, illustrando il percorso avviato negli ultimi anni per strutturare forme di collaborazione tra mondo scientifico, non profit e imprese, affinché la prevenzione diventi un valore condiviso e non confinato ai soli contesti sanitari. Guatri ha specificato come una partnership responsabile debba fondarsi su trasparenza, valori condivisi, impegno concreto, coerenza e continuità, sottolineando quanto sia fondamentale portare la cultura della prevenzione nei contesti quotidiani di vita, come scuole, aziende e comunità, affinché diventi patrimonio collettivo.
Le iniziative di Cama Group
Un esempio concreto di responsabilità sociale è stato portato da Annalisa Bellante ,Vicepresidente di Cama Group, azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi di imballaggio robotizzati, che ha portato la testimonianza di una realtà virtuosa del territorio. Con sede a Molteno, Cama Group ha adottato una politica orientata al benessere e alla prevenzione, introducendo iniziative e scelte concrete a beneficio di tutti i dipendenti. “Nel nostro lavoro guardiamo costantemente al futuro della nostra tecnologia e dei nostri processi, ma a un certo punto ci siamo chiesti che cosa significhi davvero innovare. L’innovazione non riguarda soltanto i robot: parte prima di tutto dal benessere delle persone. Per questo abbiamo avviato un’analisi interna per comprendere le esigenze dei nostri collaboratori e costruito un sistema fondato su salute e sicurezza. Ogni anno offriamo servizi sanitari direttamente in azienda, dalle vaccinazioni antinfluenzali alle visite dermatologiche perla mappatura dei nei, a consulenze specifiche con una nutrizionista, promuovendo una corretta cultura alimentare con pasti sani, ricchi di frutta e verdura. Inoltre, stimoliamo nuove attività, abbiamo creato una sezione sportiva e organizziamo visite ed eventi culturali. Credo che tutto questo sia fondamentale per favorire uno stile di vita sano e sostenere concretamente la prevenzione e il benessere dei nostri dipendenti”, ha concluso Annalisa Bellante.
La testimonianza delle donne che hanno affrontato la malattia
La serata si è conclusa con un momento carico di emozione grazie alle testimonianze di donne che hanno affrontato la malattia. Le loro voci hanno ricordato quanto sia fondamentale sentirsi ascoltate e accompagnate, e quanto la prevenzione abbia valore solo se raggiunge e coinvolge tutti. Da questa serata emerge un messaggio destinato a rimanere impresso: la prevenzione non è un gesto isolato, ma un investimento d’amore verso noi stessi, verso chi amiamo e verso chi verrà dopo di noi. Perché quando si sceglie di prevenire, si sceglie la vita.
