Sono gli “eroi quotidiani” i protagonisti del calendario storico dell’Arma 2026: i carabinieri intesi come persone che svolgono il loro mandato in mezzo alla gente, che vivono una quotidianità spesso anche silenziosa, fuori dalla luce dei riflettori. Stamattina, martedì 11 novembre 2025, si è svolta la cerimonia di presentazione a Roma con il comandante generale Salvatore Luongo alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto. Il calendario è stato presentato anche al Comando Provinciale di Lecco dal comandante colonnello Nicola Melidonis.

Lecco, presentato il calendario storico dell’Arma 2026. I protagonisti sono gli “eroi quotidiani”
Il calendario, giunto alla sua 93esima edizione, è composto da 19 tavole illustrate dalla mano dell’artista di pop art Luigi Valeno, in arte Renè, accompagnate dai racconti dello scrittore Maurizio De Giovanni, nella forma della lettera di un giovane carabiniere appena arruolato che racconta ai suoi genitori le ragioni della sua scelta e la sua vita professionale e non solo, evidenziando in particolare i gesti di generosità e di dedizione messi in atto dal giovane nei confronti del prossimo. Un esempio su tutti, la gestione di un delicato dialogo con una ragazza con intenti autolesionisti.
La prefazione, curata dal giornalista Aldo Cazzullo, ricorda la storia dei Carabinieri, dalla nascita del Corpo nel 1814 fino ad oggi, senza dimenticare i carabinieri che hanno perso la vita in missione. La postfazione è invece affidata al giornalista e scrittore Massimo Lugli, che racconta un episodio vissuto in prima persona nel quale emergono valori condivisi con l’Arma dei Carabinieri.
“Celebriamo, in questo momento storico, chi ha progetti di vita, non di morte”, è la dedica del comandante generale dei Carabinieri, Salvatore Luongo, riportata anche dal comandante Melidonis.
Il calendario come sempre è accompagnato da altri gadget: l’agenda del carabiniere, il calendario da tavolo dedicato al tema “I Carabinieri nello sport” e il planning da tavolo dedicato a “I reparti a cavallo dell’Arma”. Il ricavato dalla vendita di questi gadget verrà devoluto all’Onaomac (Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri).
Nel calendario ogni mese viene associato ad un’immagine rappresentativa dell’Arma dei Carabinieri: i vari corpi come il Reparto Volo e i Forestali, ma anche la vicinanza agli anziani vittime di truffe, la tutela del patrimonio culturale, eccetera. Il mese più rappresentativo è certamente novembre, che è il mese dedicato alle Forze armate. In fondo al calendario sono inoltre elencate le medaglie di cui il Comando di Lecco è stato insignito nel corso degli anni.
Complessivamente sono circa 1 milione e 200 mila le copie stampate a livello nazionale e ben otto le lingue in cui il calendario è stato tradotto.
