a Valmadrera

Lecco guarda alle Olimpiadi 2026: una serata per raccontare la storia sportiva del territorio

Mercoledì 12 novembre al Centro Culturale Fatebenefratelli l’incontro “Lecco Olimpica dalla Storia alle Olimpiadi Invernali 2026” chiude la rassegna “Cultura ad alta quota”

Lecco guarda alle Olimpiadi 2026: una serata  per raccontare la storia sportiva del territorio

Ultimo appuntamento per la rassegna “Cultura ad alta quota. Montagna e Olimpiadi nella provincia di Lecco”, promossa dalla Biblioteca Civica di Valmadrera insieme alla Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino, all’Assessorato allo Sport e alla Cultura e alla Consulta dello Sport del Comune di Valmadrera.

Lecco guarda alle Olimpiadi 2026: una serata per raccontare la storia sportiva del territorio

Mercoledì 12 novembre alle ore 21, nella Sala Ingresso dello spazio FBF del Centro Culturale Fatebenefratelli, andrà in scena l’incontro “Lecco Olimpica dalla Storia alle Olimpiadi Invernali 2026”, una serata dedicata al legame tra il territorio lecchese e il mondo olimpico, in vista dei Giochi di Milano-Cortina 2026.

A dialogare con il pubblico saranno Gianni Menicatti, studioso di economia del territorio, statistico e coordinatore dell’Osservatorio sulla qualità dello sport – autore del volume “Sport Lecchese. 100 anni di eventi, personaggi e risultati” – e Gianfranco Polvara, ex fondista lecchese, cinque volte olimpico come atleta e tre come skiman.

Durante la serata interverrà anche un rappresentante del Comitato Organizzatore Milano Cortina 2026, che illustrerà il ruolo strategico del territorio lecchese come punto di collegamento tra Milano e la Valtellina.

A condurre l’incontro sarà il giornalista Marco Corti.

L’iniziativa offrirà l’occasione per ripercorrere la storia olimpica del territorio lecchese, valorizzando le esperienze di atleti, tecnici e appassionati che, nel corso degli anni, hanno portato il nome di Lecco e della sua montagna nel panorama sportivo internazionale. Allo stesso tempo, sarà un momento per guardare con entusiasmo alle Olimpiadi Invernali del 2026, che vedranno il territorio direttamente coinvolto.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

“Un modo per celebrare la nostra tradizione sportiva e prepararci al grande evento che coinvolgerà tutto il Paese, ma in modo particolare il nostro territorio” – ha commentato l’assessore allo Sport e alla Cultura Marcello Butti.
“Lo sport unisce, valorizza la montagna e racconta l’identità lecchese”, ha aggiunto Antonio Rusconi, presidente della Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino.