Un open day baciato dal sole nel cantiere del Quarto Ponte. Anas ha aperto le porte oggi, sabato 25 ottobre 2025, a politici, curiosi… scettici e ai tanti cittadini interessati a scoprire lo stato dell’arte del nuovo viadotto.
Quarto Ponte: visita al cantiere con Anas
Un’iniziativa che ha prodotto grande interesse nel territorio tanto che in due sole ore – dalle 10 alle 12 – sono partiti da Pescate 4 bus navetta da 30 posti l’uno quasi tutti esauriti, a significare il grande interesse intorno all’iniziativa, che proseguirà anche nel pomeriggio.
Sul posto, ad accompagnare i visitatori, c’erano il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, con tutti componenti della sua Giunta e del suo Consiglio. E poi il vicesindaco di Lecco, Simona Piazza.
«L’opera è composta da una rampa d’ingresso sul lato Pescate – ha spiegato ai presenti Francesco Lovero, direttore operativo del cantiere – è formata da quattro campate di circa 128 metri di lunghezza, poi c’è l’attraversamento sul fiume Adda vero e proprio, composto anch’esso da quattro campate di una lunghezza complessiva di 337 metri e infine c’è la rampa di uscita sul lato di Lecco di circa 120 metri anch’essa composta da quattro campate».
Per ampliare il tracciato da Milano−Pescate verso Lecco−Bione, Anas sta realizzando tre nuove strutture principali. Il progetto comprende un primo viadotto, che costituisce la rampa di ingresso lato Pescate, organizzato su quattro campate, il nuovo Ponte sull’Adda, costruito adiacente all’attuale ponte Manzoni e anch’esso strutturato su quattro campate, e infine un ultimo viadotto, che funge da rampa di uscita in direzione Bione, sviluppandosi in adiacenza alla rampa esistente. L’investimento complessivo della nuova variante ammonta a 35.629.100 euro.
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Il nuovo progetto renderà gli spostamenti più veloci e sicuri
L’attuale viadotto, costruito negli anni Ottanta, ha servito il territorio per decenni, ma oggi non riesce più a gestire il traffico crescente, ha fatto sapere Anas. Il nuovo progetto nasce proprio per separare il traffico urbano da quello di lunga percorrenza, rendendo gli spostamenti più fluidi e sicuri.
«Questa nuova infrastruttura rappresenta un passo decisivo per il miglioramento della viabilità locale e regionale – ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – Al termine dei lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, verrà garantita una mobilità più sostenibile nel collegamento tra le due sponde dell’Adda».
I lavori per il Quarto Ponte stanno procedendo spediti, hanno spiegato ancora i tecnici presenti, tanto che l’inaugurazione della struttura è già stata preventivata per il 26 gennaio prossimo, undici giorni prima dell’apertura delle olimpiadi Milano Cortina che avverrà il 6 febbraio 2026.
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Mario Stojanovic