Il 20 ottobre 2025 si è svolto con grande successo il convegno organizzato dalla Vigilanza Sociosanitaria di ATS Brianza (Lecco Monza) sul tema delle cure palliative, un appuntamento che ha offerto numerosi spunti di riflessione e nuove prassi per rafforzare la rete territoriale.
Grande partecipazione al convegno di ATS Brianza sulle Cure Palliative
Tra i temi principali emersi durante la giornata: la necessità di aggiornare le norme e i requisiti delle strutture, una maggiore apertura a nuovi titoli di studio per elevare lo standard assistenziale, l’importanza di potenziare la formazione sul tema delle cure palliative, la regolamentazione della consulenza palliativa e la creazione di una piattaforma informatica per rendere più smart, tecnologica e accessibile la presa in carico dei pazienti.
La mattinata è stata moderata dal Dott. Alberto Lombardi, Direttore del Dipartimento Programmazione, Accreditamento e Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie. Dopo una presentazione dei dati territoriali a cura del Dott. Luca Cavalieri D’Oro, Direttore della Struttura di Epidemiologia, si sono susseguiti interventi della Dott.ssa Alessandra Casè, responsabile della Struttura di Vigilanza, dirigenti e operatori delle RSA e rappresentanti di ASST e servizi di cure palliative domiciliari.
Il pomeriggio è stato caratterizzato da una tavola rotonda moderata dal Dott. Antonio Colaianni, Direttore Sociosanitario di ATS Brianza, con l’obiettivo di condividere esperienze pratiche e proposte per rafforzare la cultura delle cure palliative sul territorio.
I principali interventi e temi trattati:
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“Come si muore in ATS Brianza? Quadro territoriale e focus su RSA e cure palliative” – Dott. Luca Cavalieri d’Oro
Analisi del territorio, trend demografici e scenari legati alla popolazione anziana. -
“Osservazione, intuizione, sistematizzazione = presa in carico globale” – Dott.ssa Francesca Galbiati
L’approccio dell’équipe di cure palliative alla gestione complessiva del paziente. -
“Identificazione precoce del bisogno di cure palliative” – Dott. Jacopo Tagliabue
Strategie per intercettare il bisogno di cure palliative in pazienti geriatrici e non oncologici, strumenti di valutazione come NECPAL e SPICT e l’approccio Early Palliative Care. -
“Proporzionalità e Appropriatezza” – Dott.ssa Cristina Sandrini
Principi etici, best practice nella terapia farmacologica e nel deprescribing, e aggiornamenti sul documento congiunto per il fine vita dell’anziano in RSA. -
“Cosa è la morte in RSA?” – Dott. Davide Fumagalli, Dott.ssa Alice Barelli, Dott.ssa Paola Manzoni
Esperienze dirette dell’équipe sulla gestione umana e relazionale del fine vita in RSA, con testimonianze di medici, infermieri e OSS. -
“Contaminazione dei saperi: tanti setting che fanno rete” – Dott. Luca Riva, Dott. Matteo Beretta
La storia e l’evoluzione della rete locale di cure palliative, con focus sulla necessità di adattarsi ai nuovi bisogni della popolazione fragile.
La tavola rotonda finale, intitolata “Voglio essere una finestra della tua casa”, ha sottolineato l’importanza di relazioni solide non solo tra operatore e paziente, ma anche tra strutture e istituzioni, e ha ribadito l’impegno di promuovere tavoli di lavoro per valorizzare le Reti Locali di Cure Palliative e aggiornare i requisiti delle RSA e degli Hospice.
Nelle conclusioni, il Dott. Antonio Colaianni ha evidenziato:
“L’importanza di lavorare insieme: ASST, RSA, Enti Locali, con una visione del ruolo di ATS finalizzata a supportare gli erogatori nella tutela della qualità delle cure rivolte alle persone fragili”.
Il convegno ha rappresentato un momento fondamentale di confronto e progettualità, confermando come la collaborazione tra professionisti, strutture e istituzioni sia la chiave per garantire cure palliative di qualità e sempre più vicine ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.
