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Bellano tra i “Best Tourism Villages 2025” di UN Tourism

Il borgo lecchese entra nella rete globale delle destinazioni rurali di eccellenza insieme ad Arquà Petrarca e Asolo, celebrando turismo sostenibile, cultura e tradizioni locali

Bellano  tra i “Best Tourism Villages 2025” di UN Tourism

Oggi, venerdì 17 ottobre 2025, Bellano è stato ufficialmente riconosciuto come Best Tourism Village 2025 dall’agenzia delle Nazioni Unite per il turismo, UN Tourism, durante la cerimonia tenutasi a Huzhou, nella provincia cinese di Zhejiang. Il borgo lecchese entra così nella rete globale delle destinazioni rurali di eccellenza, insieme ai comuni veneti di Arquà Petrarca (PD) e Asolo (TV).

Bellano tra i “Best Tourism Villages 2025” di UN Tourism

Lanciata nel 2021, l’iniziativa Best Tourism Villages premia quei villaggi che rappresentano esempi straordinari di turismo rurale, valorizzando il patrimonio culturale e naturale e promuovendo stili di vita comunitari sostenibili. Queste località si distinguono per la capacità di preservare e promuovere valori, prodotti e tradizioni locali, utilizzando il turismo come motore di sviluppo rurale e benessere della comunità.

Con Bellano, Arquà Petrarca e Asolo, salgono a otto i comuni italiani inseriti in questa prestigiosa rete, che oggi conta 185 villaggi in tutto il mondo. L’incontro di Huzhou ha offerto un’occasione unica per presentare obiettivi, strumenti operativi e iniziative della rete, permettendo ai nuovi membri di connettersi e confrontarsi durante sessioni tematiche dedicate.

Il Sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ricevere questo prestigioso riconoscimento per Bellano. Ringraziamo Regione Lombardia e il Ministero del Turismo per la candidatura. Grazie a questo circuito internazionale, il nostro borgo potrà essere valorizzato ulteriormente, contribuendo al prestigio del territorio provinciale, di Regione Lombardia e dell’intera nazione. Turismo rurale, culturale, enogastronomico e sostenibile sono i temi chiave su cui continueremo a lavorare per il bene dei cittadini e dei visitatori.”

Il Ministero del Turismo ha sottolineato come Bellano, Arquà Petrarca e Asolo siano esempi virtuosi di comunità capaci di combinare sviluppo economico, sociale e ambientale con innovazione e sostenibilità, dimostrando quanto i piccoli borghi siano centrali per il turismo nazionale.

Anche il Ministro Santanchè ha commentato: “Questi borghi rappresentano un motivo di orgoglio per l’Italia. Stiamo lavorando per valorizzarli ulteriormente, e il forum internazionale 2025 sarà dedicato a undertourism e al potenziamento dei comuni minori. È fondamentale riconoscere e sostenere il valore delle piccole comunità, il patrimonio più prezioso del nostro ecosistema turistico.”

Questa quinta edizione di Best Tourism Villages conferma l’eccellenza italiana nel turismo rurale e autentico, celebrando l’artigianato, l’enogastronomia, le tradizioni, la storia e la cultura che rendono uniche le piccole comunità del Belpaese.

“Questo prestigioso riconoscimento internazionale – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia – conferma tutta la bellezza e il potenziale della Lombardia rurale: una terra autentica, fatta di piccoli borghi ricchi di storia, tradizioni e meraviglie ancora da scoprire”.

“Oggi la nostra regione si presenta al mondo – prosegue – come una meta policentrica, capace di coniugare la vivacità delle città con il ritmo lento dei paesaggi lacustri, montani e rurali. Lo confermano anche i numeri: da gennaio a luglio 2025 i soggiorni nei borghi lombardi sono cresciuti del 6,34% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati elaborati dal nostro Osservatorio per il Turismo regionale. Già da queste rilevazioni emergeva un dato oggi confermato: l’Orrido di Bellano (LC), uno straordinario canyon naturale nel cuore della Lombardia, è in cima alle classifiche delle attrazioni più cercate online nei borghi lombardi. Siamo orgogliosi di questo risultato, perché premia non solo le bellezze del territorio, ma anche la nostra strategia di valorizzare mete meno conosciute, capaci però di lasciare il segno. Portare i turisti oltre le destinazioni iconiche, verso luoghi autentici e sorprendenti: è questa la nostra sfida. E oggi possiamo dire che sta dando i suoi frutti”.

 

“Questo riconoscimento è un motivo di orgoglio per Bellano, per la provincia di Lecco e per tutta la Lombardia. Dimostra il valore dei nostri borghi, capaci di unire bellezza, tradizione e capacità di accoglienza. Bellano ha saputo trasformare la propria identità in un’opportunità concreta di sviluppo turistico – ha sottolineato Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega all’Autonomia – Anche i piccoli comuni, quando sostenuti da una visione chiara e da politiche mirate, possono diventare protagonisti sulla scena internazionale. Bellano è un simbolo della capacità del nostro territorio di coniugare storia, paesaggio e innovazione turistica. Continueremo a sostenere i Comuni che puntano su qualità e sulla valorizzazione del patrimonio locale. Questo premio ci spinge a fare ancora di più, partendo proprio dai borghi del Lecchese. Ringrazio il sindaco Antonio Rusconi, Regione Lombardia e il Ministero del Turismo, che hanno creduto in questa candidatura. È il risultato di un lavoro di squadra che conferma la bontà della nostra visione: promuovere i piccoli centri come motore di crescita culturale, economica e sociale.”

L’ingresso di Bellano nella rete internazionale delle destinazioni rurali d’eccellenza è un’occasione importante anche per il territorio lecchese:

“E’ una straordinaria opportunità per aumentare la visibilità del Lecchese e attrarre turisti sempre più attenti alla qualità dell’esperienza. Continueremo a investire sulla promozione del nostro territorio – conclude Piazza – con azioni mirate e concrete. I risultati premiano chi sa guardare lontano, senza dimenticare le proprie radici”, ha concluso Piazza.