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Il ricordo di padre Gianni Corti: una targa sulla casa natale e una mostra in suo onore

La rassegna "Il fango, il vento e Padre Gianni Corti: da Galbiate alla Patagonia a 100 anni dalla nascita", promossa dal gruppo Amici di Padre Corti e dalla Comunità Montana proseguirà per tutto ottobre

Il ricordo di padre Gianni Corti: una targa sulla casa natale e una mostra in suo onore

E’ entrata nel vivo nel corso di questo weekend la rassegna di eventi organizzata a Galbiate per celebrare il centenario della nascita di padre Gianni Corti. Ieri, sabato 11 ottobre 2025, sono state inaugurate la targa posata sulla sua casa natale e la mostra con documenti di archivio e foto per raccontare i 60 anni del missionario galbiatese in Patagonia, scomparso nel 2013.  La rassegna “Il fango, il vento e Padre Gianni Corti: da Galbiate alla Patagonia a 100 anni dalla nascita”, promossa dal gruppo Amici di Padre Corti e dalla Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, si è aperta ufficialmente giovedì 9 ottobre con la Messa celebrata da don Arnaldo Zuccotti, a cui hanno partecipato anche i familiari, la sorella Carla, le nipoti Maria, Roberta e Simona, e diverse autorità: il prefetto di Lecco Paolo Ponta, il sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli, il presidente della Comunità Montana Antonio Rusconi, il presidente del Parco Monte Barro Davide Facondini e il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli.

Il ricordo di padre Corti nel centenario dalla nascita: una targa sulla casa natale e una mostra in suo onore

Il calendario ha previsto poi la posa delle targa sulla casa natale di padre Gianni Corti, sabato pomeriggio, che ha preceduto il momento dell’apertura della mostra allestita nell’Ossario della Chiesa di S. Giovanni Evangelista Largo Indipendenza (visitabile fino al 22 ottobre): l’esposizione è formata da teche con giornali d’archivio italiani e argentini, lettere manoscritte, una sezione video con tre monitor con film che scorrono e 15 pannelli all’esterno. E’ stato anche realizzato un catalogo curato da Alberto Benini.

Padre Corti in Patagonia

“Un testimone di fede dotato di grande umanità”

“È importante ricordare persone che, con la loro vita e il loro esempio, come Padre Gianni, hanno lasciato segni indelebili”, il commento di Rusconi. A cui ha fatto eco quello di Camillo Casartelli, in rappresentanza del gruppo degli Amici: “Così come è riuscito a unire e far crescere i meno abbienti della sua Patagonia, così è stato capace di far rimanere unito il nostro gruppo in Italia. Durante la pianificazione della iniziative sembrava di rivedere la stessa operosità e gioia del gruppo che aveva ricostruito le scuole dopo gli incendi a Comodoro. Ci ha lasciato in dono il suo spirito operativo e la forza di volontà per raggiungere rapidamente gli obiettivi”.

“Padre Gianni non è stato solo un missionario, un sacerdote, un testimone del Vangelo in terre lontane. È stato, prima di tutto, un uomo profondamente radicato nella sua umanità, capace di ascoltare, accogliere, accompagnare – ha spiegato il sindaco – Tra tante sue frasi mi ha colpito una in particolare: ‘ad uno stomaco vuoto non si può spiegare il Vangelo’. Da queste poche parole traspare la sua grande umanità. E mi è venuto invece spontaneo pensare ai giorni nostri, ai nostri giovani, alle nostre famiglie e mi sono domandato: si può spiegare il Vangelo ad uno stomaco pieno? Penso che sia un dovere spiegare il Vangelo ai nostri stomaci pieni molto spesso di futilità. Ben venga quindi questa occasione del centenario per fare memoria di questo uomo e sacerdote, esempio di vocazione e dedizione illimitata al prossimo. In due parole: testimone di fede”.

Gli altri appuntamenti della rassegna

Oggi, domenica 12 ottobre 2025, è stata organizzata una visita guidata della mostra e poi celebrata la Santa Messa Solenne. Mercoledì 22 ottobre alle 21 al Cineteatro Cardinal Ferrari verrà proiettato il film «Un uomo, un missionario». Infine, dal 15 al 22 ottobre, sarà possibile trovare in biblioteca comunale libri, immagini e testi dedicati alla Patagonia; mentre ci sarà a Lecco, il 30 ottobre, l’evento conclusivo all’Istituto Maria Ausiliatrice alle 21 con la visione del film «Finis Terrae».
L’iniziativa è stata resa possibile grazie anche al Comune di Galbiate, ad Acinque, alla Fondazione Comunitaria del Lecchese, e al Fondo di Comunità di Galbiate, con il patrocinio della Provincia di Lecco e del Parco Monte Barro. Anche a Comodoro Rivadavia, in Patagonia, dove Padre Gianni Corti ha vissuto sessant’anni in missione, sono giorni di festa, tra i giovanissimi alunni delle scuole da lui fondate.