Non solo parole, ma fatti concreti. In occasione della festa cittadina della Madonna del Rosario, Fondazione Sacra Famiglia rafforza il proprio impegno per il territorio lecchese, annunciando due iniziative complementari: la nascita del fondo filantropico “Abitare la Cura” e il rapido avanzamento del cantiere per la costruzione di 7 nuovi minialloggi protetti a Lecco. Un segno concreto della tradizione di cura e sostegno della Fondazione verso le persone anziane e fragili, realizzato attraverso nuove alleanze e opere tangibili.
Lecco: nasce il fondo “Abitare la Cura” e avanzano i lavori per 7 nuovi minialloggi
Cuore della strategia è la costituzione del fondo “Abitare la Cura”, frutto dell’alleanza tra Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Comunitaria del Lecchese. Questo nuovo strumento filantropico nasce con l’obiettivo di promuovere attenzione e sostegno alle persone con fragilità della provincia, finanziando le attività delle sedi di Sacra Famiglia (Lecco, Regoledo e Valmadrera) e sostenendo progetti innovativi di altre organizzazioni del territorio.
L’accordo, promosso da figure di riferimento come la signora Alessandra Carsana, co-fondatrice della RSA Borsieri-Colombo, il prevosto di Lecco Monsignor Bortolo Uberti e il Decano di Bellano Don Emilio Sorte, dimostra la continuità dell’azione della Chiesa locale e garantisce che ogni donazione sia gestita con trasparenza ed efficacia.
“Con Abitare la Cura non creiamo solo uno strumento di raccolta fondi, ma rafforziamo un’idea di comunità che si prende cura dei più fragili”, dichiara Mons. Bruno Marinoni, presidente di Fondazione Sacra Famiglia. “Vogliamo che le nostre strutture siano sempre più aperte e integrate nel tessuto sociale. Questo fondo ci aiuterà a realizzare progetti che migliorano la qualità della vita di chi assistiamo e che rafforzano il legame con il territorio”.
L’impegno della Fondazione si traduce in opere concrete e durature. Lo dimostra il cantiere, aperto lo scorso novembre e già a buon punto, per la realizzazione di 7 nuovi minialloggi, che si aggiungeranno ai 19 già esistenti presso la RSA Borsieri-Colombo.
Queste nuove residenze protette, progettate senza barriere architettoniche e dotate di tecnologie per un risparmio energetico superiore al 30%, offrono una soluzione abitativa intermedia per un numero crescente di anziani. Gli ospiti potranno contare sulla vicinanza dei servizi e sulla presenza di personale specializzato 24 ore su 24, in un ambiente che favorisce socialità e sicurezza.
“Il nostro ruolo è essere un ponte tra la generosità dei donatori e i bisogni del territorio. L’accordo con Sacra Famiglia ci permette di creare un canale diretto e sicuro per chiunque voglia contribuire a questa causa”, aggiunge Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Con queste iniziative, Fondazione Sacra Famiglia non solo risponde ai bisogni emergenti, ma promuove un welfare di comunità basato su alleanze solide e su un impegno concreto.
Fondazione Sacra Famiglia, insieme al suo ospedale Casa di Cura Ambrosiana, è leader in Lombardia e tra i primi in Italia nei servizi di cura e assistenza sanitaria e sociosanitaria, con particolare attenzione alle persone fragili. Grazie ai suoi 2.200 professionisti, ogni anno assiste oltre 57.600 minori, adulti e anziani in Lombardia, Piemonte e Liguria.