Ieri, domenica 28 settembre 2025, il proverbiale “Ciel t’aiuta” ha trovato conferma: una splendida giornata di sole, quasi estiva, ha fatto da cornice perfetta all’iniziativa “Un pomeriggio d’autunno alla scoperta di Germanedo segreta”, organizzata dagli Amici di Germanedo in occasione della Festa Patronale della parrocchia dei Ss. Cipriano e Giustina.
Un pomeriggio d’autunno alla scoperta di Germanedo segreta: successo per l’iniziativa culturale
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Protagonisti dell’evento a Lecco sono stati tre beni solitamente non accessibili al pubblico: il giardino di Villa Sironi, il campanile di Germanedo e la chiesa privata della famiglia Invernizzi. Grazie alla collaborazione di associazioni locali come Giuseppe Bovara – Archivi di Lecco e della Provincia, Ordine dei Cavalieri di Parte Guelfa, Archive’s Heritage e dei Campanari di S. Vittore al Corpo di Milano, le tre ore di apertura hanno registrato un flusso sorprendente di visitatori.
A Villa Sironi sono transitati oltre duecento visitatori, accolti dai proprietari che hanno generosamente aperto le porte della loro dimora. Oltre al curatissimo giardino, vero gioiello floreale in una zona densamente urbanizzata, gli ospiti hanno potuto ammirare lo scenografico scalone in stile liberty. I “cantastorici” hanno ricordato la figura dell’ingegnere Bernardo Sironi (1882-1964), celebre progettista lecchese di opere pubbliche e campanili, tra cui quello di Germanedo.
Il campanile di Germanedo, accessibile solo su prenotazione, ha accolto un centinaio di persone. I visitatori hanno potuto osservare la tecnica campanaria illustrata dai Campanari di S. Vittore al Corpo di Milano insieme a Marco Bernasconi, emozionandosi di fronte al panorama mozzafiato e ascoltando melodie suonate con la tastiera manuale. L’evento si è concluso con un concerto finale delle campane, suonate con la tecnica delle corde tirate dal basso, in perfetta armonia.
La vera sorpresa è stata la chiesa privata della famiglia Invernizzi, risalente agli anni Trenta dell’Ottocento. Grazie alla cura dei proprietari, l’edificio si è conservato intatto, preservando arredi e apparati decorativi originali, scampando alle modifiche imposte dal Concilio Vaticano Secondo. Umberto Calvi dell’Associazione Giuseppe Bovara ha illustrato ai visitatori la storia e le caratteristiche di questo piccolo gioiello architettonico, meritevole di maggiore attenzione da parte della città.
Il grande successo della giornata e l’entusiasmo dei partecipanti confermano la bontà dell’iniziativa, che gli Amici di Germanedo promettono di riproporre in primavera, magari con nuove sorprese. Il territorio di Lecco, come dimostrato, è una vera e propria miniera inesauribile di tesori nascosti.