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Addio Annamaria De Salvo, pilastro dell’Enaip stroncata da un malore a 53 anni

"Anna è stata uno dei nostri punti di riferimento e uno dei nostri porti sicuri. In tutti questi anni ha accolto tante generazioni di giovani che, oggi, sono adulti, genitori, lavoratrici e lavoratori e hanno trovato il loro posto nel mondo"

Addio Annamaria De Salvo, pilastro dell’Enaip stroncata da un malore a 53 anni

Un malore improvviso ha strappato all’affetto dei suoi cari e della comunità scolastica Annamaria De Salvo, storica dipendente dell’Enaip di Lecco. Aveva 53 anni e risiedeva a Bellano.

Addio Annamaria De Salvo, pilastro dell’Enaip stroncata da un malore a 53 anni

Figura di riferimento per studenti e colleghi, Annamaria da oltre trent’anni lavorava nella segreteria di Enaip Lecco, dando il suo contributo anche alle sedi di Morbegno e Monticello. Sempre presente e disponibile, è stata definita da chi l’ha conosciuta un punto fermo, una memoria storica e un porto sicuro per generazioni di ragazze e ragazzi che, grazie anche al suo sostegno, hanno trovato il proprio cammino nella vita.

L’Enaip Lecco ha voluto ricordarla con parole cariche di affetto e gratitudine:

“Ciao Anna, come stai? – Ma sì, dai – risuona ancora così la sua voce.
Anna sei stata tanto per ognuno di noi: mamma, figlia, compagna, sorella, zia, amica e collega. Ognuno di noi custodisce con gelosia dolci ricordi di te, ma è nella dimensione collettiva che oggi vogliamo ricordarti.
Enaip, la nostra Enaip, la tua Enaip, è prima ancora che una scuola una Comunità impegnata a prendersi cura della felicità di tante studentesse e tanti studenti. Una di queste persone sei tu, Anna.”

Per oltre trent’anni Annamaria ha accolto generazioni di studenti dietro il bancone della segreteria, impegnandosi insieme a colleghe e colleghi perché tutto funzionasse al meglio:

“Anna è stata uno dei nostri punti di riferimento e uno dei nostri porti sicuri. Con la sua grande esperienza sapeva trovare una soluzione ad ogni problema e difficoltà. Non risparmiava nulla a nessuno, questo faceva parte del suo carattere, ma alla fine si scioglieva sempre in un sorriso e in una risata contagiosa, senza avere mai rancore. Era uno dei suoi lati migliori.”

Il ricordo dei colleghi sottolinea il valore umano e professionale della donna:

“Quando si condivide l’amore per il proprio lavoro e l’amore per i giovani, allora l’amore si riversa anche sulle colleghe e sui colleghi. Anna ci ha insegnato questo con la sua generosità che non ha mai predicato, ma vissuto con l’esempio quotidiano.”

Infine, il pensiero commosso dell’Enaip è andato alla famiglia:

“Il nostro pensiero ora va alla figlia Eleonora, ai genitori, ai fratelli, ai parenti e agli amici. Anna ci mancherai molto: ci impegneremo ad aiutarci a tener vivo il tuo ricordo e il tuo sorriso e continueremo a volerti bene.”

La scomparsa di Annamaria De Salvo lascia un grande vuoto, ma anche l’esempio luminoso di una donna che ha saputo fare della scuola una vera comunità, fatta di dedizione, accoglienza e umanità.