Un dramma che poteva trasformarsi in tragedia si è consumato ieri a Barzio, ma la prontezza dei Carabinieri Forestali ha fatto la differenza. Un ciclista sessantenne, colpito da arresto cardiaco mentre pedalava con una comitiva di amici, è stato rianimato grazie all’intervento immediato dei militari del Nucleo di Barzio, che hanno utilizzato il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) disponibile nel Comando.
Barzio, ciclista colpito da arresto cardiaco: i Carabinieri Forestali lo salvano con il defibrillatore
L’uomo si è accasciato improvvisamente durante il giro, perdendo conoscenza e smettendo di respirare. Gli amici hanno subito chiesto aiuto e, nel giro di pochi istanti, i Carabinieri in pattuglia sono arrivati sul posto. Dopo aver avviato le manovre di rianimazione cardio-polmonare, uno dei militari ha recuperato il defibrillatore, applicandolo al torace del ciclista: lo shock elettrico ha permesso di riattivare le funzioni vitali, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso da Lecco.
Trasportato in codice rosso all’ospedale “San Gerardo” di Monza, il ciclista è ora ricoverato in rianimazione.
I Carabinieri sottolineano come la formazione in Basic Life Support and Defibrillation (BLS-D) e la disponibilità dei DAE nelle sedi di Lecco, Barzio e Margno siano strumenti fondamentali per salvare vite in situazioni di emergenza.