NUOVE IDEE

Calolziocorte: al bar «La chiocciola» si promuove la cultura condivisa con lo “Scambio Libri”

Immagino il bar come un luogo dove, oltre a condividere un caffè, ci si possa scambiare anche esperienze e passioni. Il libro diventa così un pretesto per dialogare, conoscersi e arricchirsi vicendevolmente» spiega la titolare

Calolziocorte: al bar «La chiocciola» si promuove la cultura condivisa con lo “Scambio Libri”

Calolziocorte: al bar «La chiocciola» si promuove la cultura condivisa con lo “Scambio Libri”. Un bar che non è solo un luogo di incontro, ma anche uno spazio di cultura e condivisione. E’ questa l’idea alla base dell’iniziativa di «scambio libri» recentemente promossa dalla titolare del bar La Chiocciola di via Galli, Marta Nava.

Al bar «La chiocciola» si promuove la cultura condivisa con lo “Scambio Libri”

L’idea è davvero semplice ma, allo stesso tempo, preziosa: mettere a disposizione dei clienti e dei cittadini uno spazio con uno scaffale dedicato ai libri, accessibile a tutti, dove vige una sola regola «prendi un libro, lascia un libro». Un piccolo gesto che può permettere a chiunque di arricchire la propria cultura personale, scoprire nuovi titoli e al tempo stesso dare nuova vita ai volumi già letti, evitando che rimangano inutilizzati.

«L’iniziativa nasce innanzitutto dalla mia passione personale per i libri e la lettura – racconta Nava – Ho sempre pensato che un libro non sia mai un oggetto statico, ma un ponte tra le persone. Per questo ho voluto creare all’interno del mio locale un angolo che potesse diventare punto di riferimento per tutti coloro che condividono con me questo amore per la lettura in generale».

Lo scaffale nel bar La Chiocciola è già in funzione e offre una varietà di generi che spaziano dalla narrativa contemporanea ai classici, dai gialli ai saggi, fino alla letteratura per ragazzi. Ogni avventore può scegliere liberamente un libro da portare a casa e, in cambio, lasciare al suo posto un volume della propria collezione. L’obiettivo è quello di «dare vita a una catena di scambio continua, che renda lo scaffale sempre vivo e ricco di nuove proposte di tutti i tipi».

Ma non si tratta solo di libri. L’iniziativa vuole anche favorire lo spirito di comunità: «Immagino il bar come un luogo dove, oltre a condividere un caffè, ci si possa scambiare anche esperienze e passioni. Il libro diventa così un pretesto per dialogare, conoscersi e arricchirsi vicendevolmente» aggiunge la titolare.

La proposta ha già raccolto curiosità e apprezzamenti da parte dei clienti abituali che, spesso, si fermano davanti allo scaffale per sfogliarne i libri e commentarne i titoli. L’iniziativa rappresenta dunque un piccolo ma significativo contributo alla diffusione della lettura, un invito a non smettere mai di scoprire storie nuove  condividerle. Perché, come ricorda Nava, «ogni libro porta con sé un pezzo di chi lo ha letto, e quando passa di mano in mano diventa un dono che arricchisce tutti».