L’importanza di CITES, il trattato internazionale che vieta e contrasta il commercio illegale di specie animali e vegetali protette: l’ha sottolineata il deputato europeo di Lecco Pietro Fiocchi, eletto con Fratelli d’Italia.
Fiocchi: “CITES fondamentale per combattere il commercio illegale di specie protette e preservare la biodiversità”
“È molto importante perché l’uomo deve regolare la biodiversità – ha spiegato Fiocchi – e CITES è uno strumento veramente importante perché guarda il commercio illegale delle specie protette. Ci sono tutta una serie di considerazioni da fare: la caccia legale deve essere preservata e anche il commercio dei trofei della caccia legale deve essere regolamentato, ma da questo strumento si possono trovare soluzioni efficaci per tutelare le specie in via di estinzione”.
Fiocchi ha citato come esempio virtuoso la Namibia: “Il 5% del PIL del paese deriva dalla caccia ai trofei, ma la maggior parte di quei soldi viene utilizzata per sostenere villaggi e tribù, prevenendo l’uccisione delle specie e garantendo scolarizzazione e cibo. Molti non sanno che il 40% delle uccisioni di specie protette è compiuto dalle tribù, non per profitto, ma per proteggere i propri raccolti dall’elefante o altre specie: una situazione complessa, ma in cui CITES svolge un ruolo fondamentale”.
Riguardo alla Lombardia, Fiocchi ha evidenziato alcune problematiche locali: “Il bracconaggio esiste anche qui, ma in parte è dovuto al fatto che le regole non sono sempre adeguate. Un esempio è il problema del lupo, che predatore pecore e capre: sparargli è considerato un reato, ma ci sono casi di bracconaggio legati a queste situazioni”.
Con queste dichiarazioni, l’eurodeputato ha ribadito l’impegno a rafforzare strumenti legislativi e risorse per la protezione delle specie selvatiche, sia a livello internazionale che regionale.