Il secondo trimestre del 2025 mostra un quadro economico per Lecco caratterizzato da luci e ombre, con segnali di ripresa in alcuni settori e difficoltà persistenti in altri. Eì quanto emerge dalla Analisi congiunturale 2° trimestre 2025 – Industria, artigianato, commercio e servizi” elaborata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como–Lecco.
Economia lecchese nel 2° trimestre 2025: segnali di ripresa ma con alcune incertezze
Industria: timidi segnali di ripresa
Le imprese industriali lecchesi registrano una crescita moderata della produzione (+1,6%) e dell’occupazione (+0,2%), mentre gli ordini tornano finalmente positivi (+2,5%). Il fatturato, invece, segna un leggero calo (-0,5%). Nonostante questi segnali di miglioramento, gli indici industriali restano ancora al di sotto della media lombarda, suggerendo che il settore ha recuperato parte del terreno perso, ma non è ancora pienamente in ripresa.
Artigianato: performance ancora in difficoltà
Nel comparto artigiano, la situazione rimane complicata. Tutti gli indicatori principali – produzione, ordini, fatturato e occupazione – mostrano variazioni negative e in peggioramento rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, se confrontati con la media regionale, gli indici di produzione e ordini artigiani restano superiori, segno che il settore, pur in difficoltà, conserva una certa resilienza. Fatturato e occupazione, invece, restano sotto la media lombarda, confermando come la fragilità del settore possa pesare soprattutto sull’occupazione locale.
Commercio e servizi: il terziario traina la crescita
Il vero punto di forza dell’economia lecchese resta il settore terziario. Il commercio registra una crescita del volume d’affari (+2,8%) e dell’occupazione (+3%), entrambe superiori alle medie regionali, mentre nei servizi l’occupazione cresce in linea con la Lombardia (+4,7%). Tuttavia, il volume d’affari nei servizi aumenta solo del +1,4%, leggermente al di sotto della media regionale, indicando che il settore ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella capacità di generare ricavi.
Aspettative per il 3° trimestre 2025
Guardando al futuro, le prospettive delle imprese lecchesi appaiono più caute. Nell’industria, gli imprenditori prevedono un calo della domanda interna e della produzione, mentre l’occupazione rimane stabile. L’artigianato continua a presentare segnali negativi, con peggioramento delle previsioni su produzione, domanda interna e occupazione. Anche il commercio e i servizi mostrano segnali di rallentamento: il volume d’affari nel commercio si stabilizza, mentre nei servizi torna negativo; l’occupazione, pur positiva, cresce a ritmi più contenuti.
Il quadro economico di Lecco nel 2° trimestre 2025 può essere definito a due velocità: il settore industriale mostra timidi segnali di ripresa, l’artigianato resta in difficoltà, mentre commercio e servizi trainano la crescita. Le aspettative per il trimestre successivo indicano un aumento delle incertezze, sottolineando la necessità per le imprese lecchesi di restare flessibili e pronte ad adattarsi a un contesto ancora complesso.
Nonostante queste difficoltà, la resilienza del tessuto economico locale emerge anche nel saldo positivo delle nuove imprese, confermando che Lecco continua a essere un territorio dinamico, capace di reagire alle sfide e alle trasformazioni del mercato.