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Provincia di Lecco: 22 bande musicali e 1.280 soci beneficiari del bando regionale per la musica popolare

“Una tradizione è davvero viva solo se può rinnovarsi. Non vogliamo trasformare la nostra storia identitaria in un mero passato a cui fare memoria, ma garantirle un futuro concreto e prospero”

Provincia di Lecco: 22 bande musicali e 1.280 soci beneficiari del bando regionale per la musica popolare

Regione Lombardia ha deciso di rafforzare il proprio sostegno alla musica popolare e alle tradizioni culturali, stanziando ulteriori 100.000 euro a favore di bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk, portando così a 750.000 euro la dotazione complessiva del bando promosso in collaborazione con ANCI Lombardia. Le risorse, a fondo perduto, saranno utilizzabili fino al 18 dicembre 2025, e sono destinate sia al sostegno delle attività culturali come concerti, spettacoli, rassegne, corsi di formazione e progetti educativi, sia all’acquisto di strumenti, attrezzature e al miglioramento degli spazi in cui queste attività vengono svolte.

Provincia di Lecco: 22 bande musicali e 1.280 soci beneficiari del bando regionale per la musica popolare

Un ruolo importante in questa iniziativa è stato svolto dal Consigliere Regionale FDI Giacomo Zamperini, che ha presentato un emendamento volto a rafforzare il legame tra musica popolare e identità locale. “Una tradizione è davvero viva solo se può rinnovarsi. Non vogliamo trasformare la nostra storia identitaria in un mero passato a cui fare memoria, ma garantirle un futuro concreto e prospero”, ha dichiarato Zamperini, sottolineando l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale immateriale rappresentato da bande, cori e gruppi folk. “Senza un adeguato sostegno ed una rigenerazione, rischia di scomparire. Per questo è fondamentale custodirlo, valorizzarlo e tramandarlo”, ha aggiunto.

In particolare, la provincia di Lecco si conferma protagonista di questo impegno. Il territorio conta 22 bande musicali, con 1.280 soci, di cui 680 musicisti attivi, 289 allievi in formazione e 99 collaboratori, che ogni anno organizzano circa 330 eventi, tra concerti e sfilate. Tra le realtà più significative della zona, Zamperini ha voluto ricordare i “Cantà Promaan” di Premana, autentici ambasciatori del canto popolare legato al mondo del lavoro e alle tradizioni montane, e i maestri del flauto di Pan, i “Picétt del Grenta” di Valgreghentino, custodi instancabili della cultura, del dialetto e della memoria musicale della Valle San Martino. “Gruppi come questi dimostrano quanto valore e quanta profondità culturale ci siano nei nostri borghi, nelle nostre valli e nei nostri cuori”, ha sottolineato.

Grazie all’emendamento di Zamperini, l’iniziativa prevede anche l’istituzione del riconoscimento “Borgo custode del patrimonio musicale lombardo e dei Lombardi”, destinato ai comuni che si distinguono nella tutela delle tradizioni musicali, e un bando annuale da 60.000 euro per il triennio 2025-2027, finalizzato alla documentazione, promozione e trasmissione delle espressioni musicali locali. Il Consigliere ha infine espresso un sentito ringraziamento all’Assessore alla Cultura Francesca Caruso, per aver condiviso e sostenuto con determinazione una visione di Lombardia che riconosce le proprie radici e investe concretamente nella cultura popolare.