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Lecco: Minuzzo e Brigatti scelgono Fratelli d’Italia. Equilibri in movimento verso le comunali 2026

La mossa di Minuzzo e Brigatti segna un ulteriore tassello nello spostamento a destra del centrodestra lecchese.

Lecco: Minuzzo e Brigatti scelgono Fratelli d’Italia. Equilibri in movimento verso le comunali 2026

La politica lecchese si muove e il baricentro del centrodestra sembra spostarsi sempre di più a destra. A pochi mesi dalle elezioni comunali  di Lecco del 2026, i consiglieri comunali Emilio Minuzzo e Simone Brigatti hanno deciso di entrare ufficialmente in Fratelli d’Italia, rafforzando il partito di Giorgia Meloni in città e in provincia.

Lecco: Minuzzo e Brigatti scelgono Fratelli d’Italia. Equilibri in movimento verso le comunali 2026

La notizia non è di poco conto. Minuzzo, capogruppo di Lecco Merita di Più – Forza Italia, e Brigatti, che siede anche in Consiglio provinciale, erano da tempo vicini agli ambienti forzisti. La loro scelta di passare a Fratelli d’Italia arriva in un momento particolarmente delicato: la Lega ha già annunciato Carlo Piazza come proprio candidato sindaco per il 2026, decisione che aveva già creato qualche frizione nella coalizione. Il gruppo Lecco Merita di Più era infatti stato recentemente al centro di un distacco da Lecco Ideale, proprio per l’appoggio a Piazza. Fratelli d’Italia punta invece su Filippo Boscagli.

Emilio Minuzzo

Con questo ingresso, Fratelli d’Italia non solo diventa il gruppo di opposizione più numeroso in Consiglio comunale, ma conquista anche una posizione di primo piano in Provincia, dove è oggi la forza più rappresentata. Un salto politico che non passa inosservato.

Il presidente provinciale Alessandro Negri oggi, martedì 2 settembre 2025,  ha parlato di “un passaggio politico molto rilevante”, spiegando che l’ingresso dei due consiglieri è la conferma di un lavoro solido sul territorio e della credibilità del partito come “casa politica affidabile per chi vuole fare buona amministrazione”. Anche i diretti interessati hanno spiegato le motivazioni della loro scelta. “La nostra scelta è frutto di un percorso di confronto serio e condiviso. Fratelli d’Italia rappresenta oggi il punto di riferimento per chi crede in una politica fatta di coerenza, ascolto e responsabilità. Siamo pronti a dare il nostro contributo con spirito costruttivo. L’esperienza di Lecco merita di Più con Simone e Gianni in questi 5 anni di opposizione è stata proficua e costruttiva e ha permesso di portare le criticità dei cittadini all’interno del consiglio comunale” ha detto Minuzzo. ““FdI ha dimostrato coerenza e serietà, sia a livello locale che nazionale. Entriamo in un progetto politico ambizioso ma concreto, con l’obiettivo di lavorare per il bene della città e della provincia, dando voce ai cittadini che chiedono una politica vicina e competente2 gli ha fatto eco  Brigatti.

Simone Brigatti

Dalla Lombardia è arrivato il commento del coordinatore regionale Carlo Maccari, secondo cui Minuzzo e Brigatti sono “amministratori capaci” e potranno portare un contributo importante a un progetto che punta a costruire una proposta vincente per la città.

Sulla stessa linea il consigliere regionale Giacomo Zamperini, che ha ricordato di conoscere bene entrambi i nuovi ingressi e di apprezzarne “impegno, competenza e tenacia”, definendo la loro adesione un valore aggiunto per chi vuole costruire un’alternativa credibile per il capoluogo.

Dal territorio, Luca Liberi e Massimo Sesana hanno rivendicato il ruolo centrale di Fratelli d’Italia, oggi primo gruppo di opposizione a Lecco e partito con la maggiore presenza istituzionale in provincia.

E il candidato sindaco Filippo Boscagli ha sottolineato come l’arrivo di Minuzzo e Brigatti rafforzi ulteriormente la squadra: “ Con Emilio e Simone condividiamo valori, metodo e visione: lavoreremo insieme per offrire ai lecchesi un’alternativa credibile, concreta e capace di governare bene. FdI è pronta alla sfida del 2026, con una squadra coesa e radicata nel territorio”.

La mossa di Minuzzo e Brigatti segna quindi un ulteriore tassello nello spostamento a destra del centrodestra lecchese. Fratelli d’Italia cresce, Forza Italia si indebolisce, mentre la Lega prova a mantenere il timone puntando sul nome di Carlo Piazza.

Resta però una domanda di fondo: il centrodestra riuscirà a trovare una sintesi unitaria per sfidare il centrosinistra alle comunali del 2026? Oppure la frammentazione dei partiti rischia di compromettere la corsa a Palazzo Bovara? Quel che è certo è che la partita è appena iniziata, e l’autunno politico a Lecco si annuncia particolarmente caldo.