Calcio Lecco bella (e concreta) di notte: 2-1 all'Ospitaletto
La rivincita è di marca bluceleste: alla prima di campionato, le Aquile non ripetono l'errore

Ospitaletto toglie, Ospitaletto restituisce. Alla prima di campionato, di fronte al medesimo avversario di una settimana prima, il Lecco si riconcilia con il pubblico e incamera i tre punti. Una vittoria eretta, mattoncino dopo mattoncino, in un primo tempo coriaceo, e difesa dal ritorno di fiamma della formazione bresciana nella seconda frazione. Una cosa è certa: al secondo atto stagionale, le Aquile sono state concrete.
Ferrini regista d’eccezione
“Squadra che perde non si cambia”. Con l’eliminazione in Coppa Italia ancora bruciante nelle vene, il tecnico bluceleste Federico Valente non si scompone e concede la proverbiale seconda chance ai titolari di una settimana prima. Analogo, seppur con un’interpretazione in partenza più serena, il copione stampato da Andrea Quaresmini, per un Ospitaletto che ripropone i 10/11 della formazione di una settimana prima (unico cambio, Nessi per Sina in difesa). A calcare il terreno del Rigamonti – Ceppi, insomma, sono ben 21 dei 22 che avevano rotto il ghiaccio sei giorni prima nel match di Coppa.
Prima del fischio d’inizio, il doveroso tributo al vivaio. Primavera e Under 15 della Calcio Lecco, entrambe vittoriose nei rispettivi campionati qualche mese fa, sfilano per il campo tra gli applausi del pubblico bluceleste. La celebrazione smorza la tensione, l’atmosfera si fa più leggera; non disperderla è compito ora dei grandi. La Prima squadra vede e provvede. Pronti, via, ed è Zanellato a generare i primi sussulti con un sinistro “strozzato” che si perde sul fondo. Sarà proprio l’ex Crotone e Catania, di lì a poco, a generare i primi sorrisi della nuova stagione. Il quarto d’ora è appena trascorso e Ferrini, inatteso protagonista, verticalizza al bacio per Furrer, abile a ingaggiare il duello con l’avversario prima di premiare l’inserimento di Zanellato, che di sinistro scaraventa in fondo al sacco la prima marcatura stagionale. Che sia un approccio differente rispetto alla Coppa, insomma, non vi è alcun dubbio.
Non si risparmiano le Aquile. Regista del primo film di campionato è indiscutibilmente Ferrini, che dalle retrovie disegna un secondo assist calibrato per Sipos, il quale dispone di un’autostrada per involarsi dalle parti di Sonzogni e beffarlo con un preciso “scavetto”. Raddoppio Lecco, Ospitaletto in confusione. La compagine bresciana sembra lontana parente della formazione tatticamente ordinata vista all’ombra del Resegone soltanto pochi giorni prima. Un accenno di brivido corre lungo le schiene blucelesti attorno alla mezz’ora, quando un’indecisione di Zanellato permette a Pollio di sventagliare a centro area per la testa di Gualandris, che manca di poco il bersaglio.
Guarneri buca Furlan: Ospitaletto di nuovo in partita
Al rientro dall’intervallo, il Lecco è meno in palla. Del calo di intensità bluceleste, è subito abile ad approfittare l’Ospitaletto, che fa dell’intraprendenza di Messaggi la principale freccia al proprio arco di inizio ripresa. L’esterno sinistro di Quaresmini, al termine di un’imperiosa serpentina tra la difesa locale, si porta in zona tiro, con l’uscita di Furlan a sbarrargli la strada. Sempre partendo dalla corsia mancina, la squadra ospite punge quella bluceleste, nel peggiore dei modi. L’improvvisa sufficienza di Zanellato alimenta un attacco avversario altrimenti destinato a spegnersi nel nulla; Messaggi assiste centralmente Guarneri, che buca Furlan con una staffilata di destro. Bresciani di nuovo in partita. L’abbassamento di ritmo e la rete ospite sono i classici campanelli d’allarme: i cambi non possono attendere. Dentro, dunque, Mallamo, Bonaiti e Galeandro tra le fila blucelesti, fuori il duo di centrocampo Metlika – Zanellato più Furrer.
È tempo di FVS: e Furlan nel finale...
Al 19’, un intervento come tanti in area di rigore assume i lineamenti di un evento epocale. Palla in verticale per Sipos, contrato da Nessi. Valente e staff non hanno dubbi: è tempo di chiamare l’FVS (Football Video Support). La prima chiamata nella storia bluceleste è però infruttuosa; rivisto l’episodio a bordocampo, per l’arbitro non è rigore. Il match delle Aquile prosegue, non senza affanni. Il baricentro maggiormente arretrato rispetto al primo tempo è quanto di più preoccupante possa manifestarsi per la difesa del vantaggio e nemmeno la vivacità della rinnovata mediana sopperisce alla stanchezza crescente. Si arriva dunque all’86’, quando un corner dalla sinistra propizia la deviazione aerea di Mondini, sventata da un autentico miracolo di Furlan.
In pieno recupero, il Lecco ha l’opportunità per chiuderla ma Frigerio, servito dal neo entrato Alaoui, scarica su Sonzogni. Capovolgimento di fronte e una sfera scottante viene crossata sul secondo palo per la testa di un solissimo Bertoli, che schiaccia di testa sui guantoni di un prodigioso Furlan. Dopo 100 minuti e un’ultima chiamata bresciana del FVS per un presunto “abbraccio” di Kritta in area ai danni di un avversario. Il Lecco soffre fino all’ultimo respiro ma la porta a casa, riscattando almeno parzialmente l’avvio di stagione stonato di una settimana prima.
Il tabellino di Lecco - Ospitaletto
LECCO – OSPITALETTO FRANCIACORTA 2-1
RETI: 16’ Zanellato (L), 22’ Sipos (L), 12’ st Guarneri (O).
LECCO (3-4-2-1): Furlan; Battistini, Marrone, Ferrini; Pellegrino (28’ st Rizzo), Zanellato (17’ st Bonaiti), Metlika (17’ st Mallamo), Kritta; Frigerio, Furrer (17’ st Galeandro); Sipos (46’ st Alaoui). A disp. Tschöll, Dalmasso, Di Bitonto, Mihali, Lovisa, Romani, Anastasini. All. Valente.
OSPITALETTO FRANCIACORTA (4-4-2): Sonzogni; Regazzetti, Nessi, Possenti, Pollio (18’ st Sinn); Gualandris (38’ st Orlandi), Guarneri (38’ st Mondini), Panatti, Messaggi (46’ st Pavanello); Gobbi (18’ st Torri), Bertoli. A disp. Raffaelli, Bevilacqua, Ievoli, Contessi, Torri, Sina, Mazza, Nahrudnyy. All. Quaresmini.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
AMMONITI: Guarneri (O), Gualandris (O), Bonaiti (L).