Auser Lecco: servono risorse per il rinnovo dei mezzi, a rischio il servizio di accompagnamento sociale
Dossi: "Anche a Lecco, nonostante i continui investimenti per dotarci di mezzi adeguati per il trasporto degli anziani e delle persone con disabilità, ci troviamo ora nella necessità di sostituirne almeno altri dieci, su un parco mezzi totale di sessanta"

Si è svolta nei giorni scorsi l’audizione della Presidenza di Auser Lombardia presso la IX Commissione Permanente del Consiglio Regionale, dedicata a «Sostenibilità sociale, casa e famiglia». Alla presenza del Presidente Emanuele Monti e di numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione, Auser ha portato all’attenzione delle istituzioni regionali un tema cruciale: il futuro del trasporto sociale in Lombardia.
Auser Lecco: servono risorse per il rinnovo dei mezzi, a rischio il servizio di accompagnamento sociale
La Presidenza regionale di Auser ha illustrato i dati del Bilancio Sociale 2024, sottolineando la crescente rilevanza dei servizi di accompagnamento protetto a favore di anziani e persone fragili, in un contesto di progressivo invecchiamento della popolazione. Il servizio, che coinvolge ogni anno migliaia di cittadini lombardi, rischia però un grave ridimensionamento a causa dell’entrata in vigore, nel 2026, delle nuove disposizioni sulla circolazione dei veicoli inquinanti. Attualmente Auser si avvale di 1.356 automezzi su scala regionale, ma circa il 25% di essi dovrà essere sostituito per effetto della nuova normativa.
Di fronte a questa situazione, Auser chiede che Regione Lombardia vari una misura economica di sostegno rivolta ad Auser e alle Associazioni del Terzo Settore, che possono dimostrare di svolgere i servizi di accompagnamento sociale. In assenza di risorse adeguate, Auser sarà costretta a ridurre significativamente i propri servizi, con gravi conseguenze sul diritto alla cura e sull’assistenza delle fasce più deboli della popolazione.
Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco, ha ribadito la gravità della situazione anche a livello territoriale. Nonostante la norma regionale preveda il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 5 solo nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, sono numerosi ogni anno gli accompagnamenti di anziani, in particolare pazienti oncologici, nei centri specializzati di Milano, Brescia, Monza e Bergamo.
«Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della vicenda – spiega Dossi - Anche a Lecco, nonostante i continui investimenti per dotarci di mezzi adeguati per il trasporto degli anziani e delle persone con disabilità, ci troviamo ora nella necessità di sostituirne almeno altri dieci, su un parco mezzi totale di sessanta. Se la normativa entrerà in vigore così com’è, saremmo fuori norma. Solo nel 2024 abbiamo accompagnato ottomila persone, per un totale di 44.000 accompagnamenti sociali verso luoghi di cura e attività quotidiane, grazie al lavoro prezioso dei nostri volontari. Un aiuto da parte della Regione sarebbe non solo auspicabile, ma necessario».
Durante l’audizione, Auser ha anche ribadito la necessità che le deroghe già oggi previste dalla normativa regionale, riservate ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone con disabilità certificata, vengano estese anche al trasporto sociale e all’accompagnamento protetto, poiché gli utenti di questi servizi sono anch’essi soggetti fragili, pur non rientrando nelle categorie ufficialmente riconosciute come disabili.
Al termine dell’incontro, il Presidente Monti ha assunto l’impegno a valutare le richieste avanzate e a riconvocare Auser in autunno per un aggiornamento sulle possibili risposte operative della Giunta e del Consiglio Regionale.