Uccide la moglie, fermato a Lecco dopo il femminicidio
Il marito Mohamed Rebami ha confessato l'omicidio di Emilia Nobili, trovata senza vita nella sua casa di Poggiridenti, in provincia di Sondrio

E' stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Lecco nella notte di oggi, sabato 2 agosto 2025, e ai militari ha confessato di aver ucciso la moglie.
Uccide la moglie, fermato dopo il femminicidio
I Carabinieri di Lecco hanno proceduto al fermo di Mohamed Rebami, 64 anni, residente a Poggiridenti, in provincia di Sondrio. L'uomo è accusato dell'omicidio della moglie Emilia Nobili, 75 anni, insegnante di Lettere in pensione. Il 64enne, di origine marocchina, durante un controllo da parte degli uomini della Radiomobile impegnati in un servizio perlustrativo notturno in città, ha confessato di aver accoltellato e ucciso nella nottata precedente, presso la sua abitazione, la moglie per poi allontanarsi e giungere nella giornata di ieri, venerdì, a Lecco.
Portato in caserma, l’uomo ha fornito ai Carabinieri ulteriori dettagli hanno consentito al comando provinciale di Sondrio di rinvenire il cadavere della donna nell'abitazione di Poggiridenti e di recuperare poco distante dal luogo dell’omicidio anche l'arma e i vestiti utilizzati dall’omicida, dei quali si era poi liberato.
Sempre in nottata, il pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco ha sottoposto ad interrogatorio l'uomo. Oggi verrà depositata al Gip la richiesta di convalida del fermo e di applicazione di misura cautelare.