Nuovo atto vandalico a Corenno Plinio: svastica sui cartelli turistici
"Appare chiara la volontà di danneggiare l'immagine turistica del paese e di contrastare le scelte fatte. Se poi si arriva anche a fare delle svastiche, in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo, si tocca il fondo dell'imbecillità"

A distanza di qualche settimana dall’ultimo episodio vandalico che aveva deturpato i cartelli della suggestiva località di Corenno Plinio, nel comune di Dervio, i soliti ignoti sono tornati a colpire nuovamente, prendendo di mira ancora una volta la segnaletica turistica. Purtroppo, questa volta la situazione appare ancora più grave: è stata infatti disegnata una svastica con vernice nera su uno dei cartelli.
Nuovo atto vandalico a Corenno Plinio: svastica sui cartelli turistici
A denunciare pubblicamente l’accaduto è stata l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stefano Cassinelli, che ha commentato con durezza l’accaduto:
"Imbrattati nuovamente i cartelli di Corenno. Se ci fosse una competizione per il più imbecille, la scelta cadrebbe certamente sulla persona che dedica il suo tempo a danneggiare i cartelli di Corenno. Appare chiara la volontà di danneggiare l'immagine turistica del paese e di contrastare le scelte fatte. Se poi si arriva anche a fare delle svastiche, in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo, si tocca il fondo dell'imbecillità."
Non si tratta dunque di un caso isolato: l’ultimo episodio risale alla notte tra domenica 13 e lunedì 14 luglio 2025, quando un altro cartello, che mostra la foto e le indicazioni del borgo, era stato imbrattato con della vernice, anche in quel caso nera.
Questi atti vandalici colpiscono non solo l’immagine di Corenno Plinio, luogo ricco di storia e bellezza, ma anche la comunità locale, che si impegna quotidianamente per valorizzare il territorio e promuovere il turismo sostenibile.
L’Amministrazione invita chiunque abbia informazioni a farsi avanti per aiutare a individuare i responsabili e mettere fine a questi gesti che danneggiano profondamente il patrimonio culturale e turistico del territorio.