Bomba d’acqua su Lecco: oltre 60 interventi dei Vigili del Fuoco. Ancora allerta meteo oggi
Tra le zone più colpite, il rione di Acquate, dove le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti in piena, e l’attraversamento cittadino, nuovamente allagato.
Nubifragio su Lecco e provincia: strade allagate, alberi abbattuti e disagi in tutta la zona. La Protezione Civile mantiene l’allerta anche per la giornata di oggi, venerdì 25 luglio.
Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta nella serata di ieri, giovedì 24 luglio 2025, su Lecco città e su diversi comuni della provincia. Acqua a secchiate, vento forte e violenti temporali hanno colpito il territorio provocando numerosi danni e disagi.
Bomba d’acqua su Lecco: oltre 60 interventi dei Vigili del Fuoco. Ancora allerta meteo oggi
Dopo una prima ondata nel pomeriggio, il maltempo si è intensificato in serata con una violenza estrema. A seguito della forte perturbazione, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale sono stati impegnati in oltre 60 interventi di soccorso tecnico urgente. Le richieste hanno riguardato principalmente allagamenti di locali interrati e carreggiate stradali, nonché alberi pericolanti o abbattuti dalle raffiche di vento.
Le squadre operative hanno lavorato per tutta la notte al ripristino delle condizioni di sicurezza, in costante coordinamento con le autorità locali. Tra le zone più colpite, il rione di Acquate, dove le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti in piena, e l’attraversamento cittadino, nuovamente allagato.
Per la giornata di oggi, venerdì 25 luglio, la sala operativa della Protezione Civile regionale mantiene l’allerta meteo su tutto il territorio lecchese. È prevista la persistenza di instabilità atmosferica, con possibilità di nuovi temporali, anche forti. I fenomeni convettivi potrebbero attenuarsi nella notte tra oggi e domani, ma una nuova risalita dei temporali è attesa già dal primo mattino di sabato.
Le zone considerate più a rischio sono quelle del settore Nord-Ovest e dell’Alta Pianura Occidentale, dove non si escludono nuovi inneschi o passaggi di celle temporalesche.