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RABBIA E PAURA
Raid vandalico a Olginate: devastate nella notte le sedi delle associazioni. Tentato colpo anche a Villa Sirtori
Nove porte sfondate nelle sedi di AVIS, AIDO, GEFO e Scolaboriamo in piazza Roma. Tentata anche un’intrusione a Villa Sirtori. Sconcerto tra i volontari e il sindaco Passoni: “Danni a carico della collettività, gesto senza senso”.
Un gesto inquietante, gratuito, e profondamente ingiusto: è quello avvenuto nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio 2025 nel cuore di Olginate. Un raid vandalico, opera dei “soliti ignoti”, ha preso di mira le sedi delle associazioni AVIS, AIDO, GEFO, AUSER e Sculaboriamo, tutte raccolte nello stesso stabile in piazza Roma.
Raid vandalico a Olginate: devastate nella notte le sedi delle associazioni. Tentato colpo anche a Villa Sirtori
Una spaccata brutale, che ha lasciato attoniti i volontari e sconvolto l’intera comunità. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Locale, gli ignoti sarebbero entrati passando dal cortile del circolo ARCI, e con una spranga di ferro avrebbero forzato ben nove porte d’accesso alle sedi associative. Una vera e propria incursione, che ha lasciato ovunque porte sventrate e armadi scassinati, ma senza che nulla sia stato rubato. Solo distruzione, senza alcun fine, almeno apparente.
E non è tutto: si è registrato anche un tentativo di intrusione a Villa Sirtori. In questo caso, per fortuna, il colpo è andato a vuoto grazie all'allarme. Un episodio che alza ulteriormente il livello d’allarme e inquietudine in paese. Amareggiato Adriano Rusconi, vicepresidente dell’AVIS locale: “Dalle ricostruzioni eseguite dalla Polizia Locale sembrerebbe che queste persone siano entrate dal cortile del circolo ARCI e, con una spranga di ferro, abbiano aperto le porte che accedono alle sedi delle associazioni. Le porte sventrate sono ben nove. Hanno aperto anche gli armadi, scassinandoli. Siamo molto amareggiati, purtroppo oggi abbiamo ancora persone che non comprendono l’importanza delle associazioni umanitarie locali.”
Durissima anche la reazione di Ramona Scarpino, presidente dell’AIDO Olginate-Valgreghentino: “Questa mattina mi sono recata in sede AIDO per una commissione veloce, facendo l’amara scoperta. Un gesto deplorevole, ancor di più perché, andando a colpire le associazioni, ha colpito indirettamente tutta la comunità. Ringrazio la Polizia Locale prontamente intervenuta ed anche le autorità civili locali.”
Rabbia e sconcerto anche da parte del sindaco Marco Passoni, che sottolinea il danno non solo materiale ma anche simbolico: “Sono dispiaciuto e amareggiato perché stanno colpendo stabili comunali con danni che ricadono sulla collettività. Sono furti che non portano a nessun guadagno, hanno colpito le sedi delle associazioni che con i propri volontari si mettono a disposizione gratuitamente della nostra comunità. Confido che l’attività d’indagine delle forze dell’ordine possa portare a individuare gli autori di questi gesti”. Dello stesso avviso il prevosto don Matteo Gignoli: "Mi dispiace molto perché queste persone hanno voluto colpire proprio le associazioni ,he operano per il bene e la salute della comunità, è un atto deplorevole"
Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per risalire ai responsabili, mentre le associazioni – scosse ma determinate – cercano di riorganizzarsi.
Mario Stojanovic
