Addio a Matteo Antoniello, colonna silenziosa dell’Istituto Fiocchi di Lecco

È morto nelle scorse ore Matteo Antoniello, per anni figura centrale – anche se mai sotto i riflettori – dell’Istituto “P.A. Fiocchi” di Lecco. Assistente tecnico nel settore elettronico. Ha rappresentato per generazioni di studenti e docenti un punto fermo, un riferimento affidabile, sempre presente dietro le quinte della vita scolastica.

Addio a Matteo Antoniello, colonna silenziosa dell’Istituto Fiocchi di Lecco

Originario di Altavilla Irpina, in provincia di Avellino, aveva trovato a Lecco la sua seconda casa. Nel corso della sua lunga carriera presso la sede di via Belfiore, ha accompagnato la scuola con passione, senso del dovere e una disponibilità che andava ben oltre il lavoro ordinario.

La sua attività non si limitava alla gestione tecnica dei laboratori. Matteo era anche l’anima silenziosa dell’organizzazione interna: si occupava dell’archivio dell’istituto e forniva supporto costante alle attività dell’Università della Terza Età. Sempre pronto a dare una mano, era una presenza discreta ma insostituibile.

Affettuosamente soprannominato “il Lupo”, per via delle sue radici irpine, sapeva farsi voler bene per il suo carattere diretto e autentico. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a coltivare i rapporti con i colleghi, promuovendo occasioni di incontro e convivialità.

Grande amante della musica, non mancava occasione in cui non si mettesse volentieri alla tastiera per accompagnare feste e momenti comunitari, regalando sorrisi con la sua semplicità.

Toccante io ricordo della figlia Alessia:

Con la sua morte, l’Istituto Fiocchi perde non solo un ex collaboratore storico, ma soprattutto una persona generosa, schietta, profondamente legata alla scuola e a chi la vive. Lascia tre figlie e il ricordo sincero di chi ha saputo dare tanto, senza mai cercare riconoscimenti.