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Coltivare piante in vaso? Prestiamo molta attenzione alla scelta in vivaio

Alcune avvertenze dell’esperto per valutare il materiale usato per i nostri giardini e balconi. E consigli per far crescere alberi da frutto anche a casa

Coltivare piante in vaso? Prestiamo molta attenzione alla scelta in vivaio
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La coltivazione di piante in vaso è una pratica diffusa per chi ha spazi limitati, ad esempio in casa - su balconi e terrazzi - o in piccoli giardini. La qualità del materiale vivaistico è quindi cruciale per ottenere piante sane e produttive. La stessa cosa vale per chi volesse coltivare in casa piccoli alberi da frutto. Nelle drupacee, come pesche, albicocche e ciliegie, la scelta di piantine di qualità influisce direttamente sulla resa e sulla resistenza alle malattie.

Questo il tema della prossima puntata di ColtiviAmo, il programma di Telecity condotto da Silvia Valenti in onda ogni domenica alle 20 e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45. ColtiviAmo è un’iniziativa del gruppo editoriale Netweek che vuole avvicinare telespettatori, lettori e scuole al mondo della natura, grazie al sostegno dei partner TechnoprobeRegione LombardiaConsorzio Agrario LombardoValentina Edizioni.

Coltivare piante in vaso?

Avremo i consigli dell’esperto agronomo Francesco Rigamonti, docente all’Istituto Professionale Agroambientale San Vincenzo di Albese con Cassano (CO).
È esperienza un po’ di tutti i non addetti ai lavori di essere andati in un vivaio per scegliere una pianta e avere avuto la sensazione di spaesamento. Da dove iniziare?
Prima di tutto bisogna partire dalle proprie esigenze o possibilità: quanta luce naturale potrà ricevere la pianta, temperatura e umidità dell’ambiente, spazio disponibile, il tempo che potremo dedicare alla cura delle piante e infine che effetto estetico o funzionale vogliamo ottenere. In base a queste premesse potremo farci consigliare e valutare le piante più adatte. Stando attenti a scegliere piantine di alta qualità, la varietà più adatta, e considerando la salute delle radici e la resistenza alle malattie.
Per la nostra gestione casalinga, poi, dovremo tenere conto della gestione del suolo, quindi l’utilizzo di un terriccio adatto, l’irrigazione e la fertilizzazione - con strumenti e prodotti adeguati - per ottenere piante produttive anche in spazi ridotti.

Le drupacee: come far crescere alberi da frutto anche a casa

Grazie all’agronomo Francesco Rigamonti, nella prossima puntata di ColtiviAmo verrà fatto uno specifico approfondimento sulle piante da frutto, in particolare le drupacee, cioè pesche, albicocche, susine e ciliegie. Coltivare le drupacee a casa è possibile, sia in giardino che in vaso, ma richiede alcune attenzioni specifiche per ogni specie.
Innanzitutto, dobbiamo considerare il clima della nostra zona. Ad esempio, il pesco e l'albicocco temono le gelate tardive, poiché fioriscono precocemente. Se intendiamo coltivare in vaso, cerchiamo varietà nane, che non raggiungeranno grandi dimensioni (spesso non più di 1,5-2 metri) e si adatteranno meglio agli spazi limitati del balcone o del terrazzo. Tutte le drupacee prediligono una posizione soleggiata, ed evitiamo, poi, luoghi troppo esposti al vento. Inoltre, richiedono un terreno sciolto, profondo e ben drenato, che non sia soggetto a ristagni d’acqua. Sul fondo del vaso è sempre utile creare uno strato di argilla espansa per migliorare il drenaggio.
L'irrigazione è fondamentale, soprattutto nei primi 2-3 anni dopo l'impianto. Anche una corretta concimazione sarà essenziale per la crescita e la produzione di frutti.
Un altro aspetto cruciale per le drupacee è la potatura, in quanto influisce sulla forma della pianta, sulla produzione e sulla salute generale.
Infine, un tema importante è quello delle malattie: le drupacee possono essere soggette a diverse malattie fungine (come il corineo o la ruggine) e parassiti (come la mosca della frutta). È importante monitorare la pianta e intervenire tempestivamente con trattamenti specifici, preferibilmente biologici, per proteggere la pianta e i suoi frutti.

 

Pizzeria P di Lissone: Mezzago in rosa, una pizza per esaltare gli asparagi

 

In una delle ultime puntate del programma ColtiviAmo abbiamo avuto l’opportunità di conoscere una pizzeria molto particolare, che ci ha proposto una pizza per esaltare gli asparagi, ortaggio protagonista nella puntata del programma di Telecity. Una sfida subito accolta dalla Pizzeria P di Lissone, in provincia di Monza e Brianza, che è abituata a dare molta attenzione all’impasto e alla cottura, oltre che alla ricerca di condimenti e abbinamenti, dietro cui c’è una valorizzazione di prodotto eccellenti, anche del territorio locale.
Infatti, Daniele della Pizzeria P ha mostrato alla conduttrice Silvia Valenti e a tutti i telespettatori la cura con cui viene realizzata ogni pizza e in questo caso la “Mezzago in rosa”. Gli asparagi, come anticipato, sono protagonisti: una base di crema di asparagi verdi con mozzarella fiordilatte d’Agerola, su cui - dopo l’attenta e perfetta cottura in forno della pasta - sono stati aggiunti prosciutto dolce al fiocco dell’azienda Marco d’Oggiono (nel Lecchese), julienne del famoso asparago rosa di Mezzago (prodotto tipico della Brianza monzese, dal sapore più delicato) - marinato con olio e sale - e infine basilico fresco.

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