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Scuola Santa Antida, “Un giardino di prima classe” con la Fondazione comunitaria del Lecchese

Gli spazi all’aperto sono essenziali per i bambini, ma la mancanza di attrezzature sicure ha penalizzato negli ultimi anni le attività ricreative e didattiche per i piccoli in età prescolare e scolare.

Scuola Santa Antida, “Un giardino di prima classe” con la Fondazione comunitaria del Lecchese
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È nato, presso la Fondazione comunitaria del Lecchese, il Fondo erogativo “Un giardino di prima classe”, che ha lo scopo di sostenere la riqualificazione degli spazi esterni dell’Istituto paritario Santa Giovanna Antida di Mandello del Lario, così da creare un ambiente educativo e sociale unico per i bambini, dove possano imparare e crescere all’aria aperta. Grazie al fondo sarà possibile a singoli cittadini, associazioni, enti e aziende di effettuare donazioni finalizzate a questo progetto vedendo riconosciuti tutti i benefici fiscali previsti dall’attuale normativa

Scuola Santa Antida, “Un giardino di prima classe” con la Fondazione comunitaria del Lecchese

L’intervento riguarda la zona esterna dell’Istituto Santa Giovanna Antida in via Alessandro Manzoni 40 a Mandello. Gli spazi all’aperto sono essenziali per i bambini, ma la mancanza di attrezzature sicure ha penalizzato negli ultimi anni le attività ricreative e didattiche per i piccoli in età prescolare e scolare. Gli arredi artigianali si sono deteriorati rapidamente e ora sono pericolosi. L'acquisto di giochi in plastica non è stato una soluzione duratura a causa dei danni causati dal e intemperie. Sostenibilità, sicurezza e funzionalità sono invece gli aspetti fondamentali della nuova proposta. Ogni sezione della scuola avrà un'area designata all'aperto, suddivisa in diverse zone per la scuola primaria, l'infanzia e il nido, con interventi pratici già pianificati.

Il progetto educativo sotteso all’intervento si basa sulla curiosità del bambino e sullo stimolo dei suoi sensi, proponendo attività complesse alternate a pause rigeneranti e utilizzando spazi esterni come ambienti di apprendimento. Le aree specifiche interessate alla riqualificazione sono destinate alle diverse fasce d'età, con l'obiettivo di valorizzare il giardino e il cortile in ghiaia dell'istituto. Gli interventi riguardano l’area scuola primaria, l’area primavera/infanzia, l’area nido e il corridoio comune centrale. Lo scopo è quello di soddisfare le esigenze ricreative e didattiche dei bambini, utilizzando materiali naturali e promuovendo la collaborazione tra professionisti e volontari.

L’accordo che ha portato alla nascita del fondo “Un giardino di prima classe” riveste particolare importanza visto l’impegno della Fondazione comunitaria del Lecchese nel promuovere la cultura della donazione stimolando le erogazioni liberali a favore di progetti d’utilità sociale, rimuovendo tutte quelle difficoltà che impediscono alla generosità e al senso di responsabilità sociale di singoli e gruppi di manifestarsi compiutamente. 

Per effettuare la propria erogazione liberale basterà versare la cifra stabilita con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, aperto presso la Banca della Valsassina (IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306; Causale: Un giardino di prima classe). La Fondazione provvederà poi a far pervenire ai donatori la necessaria certificazione fiscale. 

L’Istituto interessato al progetto è stato fondato nel 1921 dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret: il 1° novembre vennero aperte una scuola elementare parrocchiale all'oratorio maschile in via Bertola e una scuola materna in via Monastero, a Mandello. L’attuale sede di via Manzoni è aperta dal 1963; nel 1965 la scuola ha ottenuto la parifica ministeriale e nel 2000 la parità. L’istituto Santa Giovanna Antida ha continuato a evolversi in questi decenni, ottimizzando le risorse umane e strutturali offerte dagli Enti Locali presenti sul territorio e adeguandosi alle esigenze delle famiglie. La scuola punta sulla crescita globale di ciascun bambino, fornendo "le chiavi" del sapere che lo rendono capace di orientarsi nel mondo e relazionarsi con gli altri. L'azione educativa si distingue per l'attenzione ai poveri, ai più piccoli e ai più deboli. Il bacino d'utenza comprende i comuni di Mandello del Lario, Abbadia Lariana, Lierna e circondario. Attualmente sono circa 200 i bambini che frequentano l’Istituto paritario.

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