Due sessantenni alla guida senza patente: scoperti dopo decenni di impunità
Due sessantenni di Cremeno scoperti dalla Polizia Locale alla guida senza patente, uno tenta la fuga: il sindaco invoca tolleranza zero per garantire la sicurezza.

Guidavano da anni senza aver mai conseguito la patente, indisturbati sulle strade dell’Altopiano Valsassina. Due sessantenni residenti a Cremeno sono stati fermati dalla Polizia Locale nel corso di due distinti controlli stradali, e in entrambi i casi è emersa una violazione tanto clamorosa quanto preoccupante: nessuno dei due aveva mai ottenuto la licenza di guida.
Due sessantenni alla guida senza patente: scoperti dopo decenni di impunità
I controlli, svolti dalla Polizia Locale associata dell’Altopiano Valsassina, si sono svolti nell’ambito delle consuete verifiche sulla viabilità. Venerdì 9 maggio 2025, il primo dei due conducenti è stato fermato dagli agenti e si è mostrato collaborativo. Il giorno seguente, sabato 10, il secondo uomo ha invece tentato di sottrarsi al controllo, ignorando l’Alt e dando inizio a una breve fuga, prima in auto e poi a piedi. È stato infine raggiunto e bloccato dagli agenti. Oltre alla guida senza patente, è emerso che il veicolo da lui utilizzato era sprovvisto sia di assicurazione che di revisione.

A intervenire sul posto sono stati il comandante Andrea Piazza, il sovrintendente scelto Arpaia e l’assistente esperto Paoletti. “Questi due interventi lasciano increduli – ha commentato il comandante Piazza – perché il mancato rispetto di una regola basilare come il possesso della patente di guida si protraeva da decenni. Tuttavia, il costante e capillare presidio del territorio dimostra che sia possibile garantire la legalità”.
Duro anche il commento del sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi: “Ringrazio il servizio di Polizia Locale per l’intervento effettuato. Episodi come questi, di persone che circolano senza essere in regola né con la patente né con i veicoli utilizzati, purtroppo sono sempre più frequenti. Dal mio punto di vista ci vuole tolleranza zero, perché la sicurezza dei cittadini rispettosi delle regole viene prima di tutto