Colico

Cantiere Monte Piazzo sulla Statale 36: secondo accesso ispettivo per garantire la legalità delle opere olimpiche

Sul campo ha operato il Gruppo Interforze Antimafia della provincia di Lecco. Nel corso dell’ispezione sono stati controllati 24 lavoratori, 22 mezzi operativi e 4 società

Cantiere Monte Piazzo sulla Statale 36: secondo accesso ispettivo per garantire la legalità delle opere olimpiche
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Si è svolto nella mattinata di oggi, giovedì 8 maggio 2025, un secondo accesso ispettivo sul  cantiere per l’adeguamento della Strada Statale 36, in corrispondenza della galleria Monte Piazzo, nel territorio comunale di Colico. L’intervento rientra tra le opere strategiche legate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

L’iniziativa, disposta dal prefetto della provincia di Lecco, Sergio Pomponio, si inserisce nel quadro delle attività di monitoraggio avviate per garantire la piena legalità nella realizzazione delle infrastrutture pubbliche e prevenire eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.

Cantiere Monte Piazzo sulla Statale 36: secondo accesso ispettivo per garantire la legalità delle opere olimpiche

L’accesso è stato eseguito in raccordo con la Struttura di Prevenzione Antimafia del Ministero dell’Interno, diretta dal prefetto Paolo Canaparo, che coordina a livello nazionale i controlli sulle grandi opere, in stretta collaborazione con le Prefetture e i Gruppi Interforze Antimafia (GIA) locali.

Sul campo ha operato il Gruppo Interforze Antimafia della provincia di Lecco, composto da rappresentanti della Direzione Investigativa Antimafia, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato Territoriale del Lavoro e Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.

L’attività ispettiva ha riguardato diversi ambiti: dalla verifica dell’effettiva titolarità delle imprese presenti in cantiere al tracciamento dei flussi finanziari, passando per il controllo sulle modalità di assunzione e utilizzo della manodopera, fino all’accertamento del rispetto delle normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Nel corso dell’ispezione sono stati controllati 24 lavoratori, 22 mezzi operativi e 4 società. Gli esiti dell’intervento saranno trasmessi alla Prefettura di Lecco e alla Struttura di Prevenzione Antimafia per gli opportuni approfondimenti.

“L’operazione odierna conferma l’impegno delle istituzioni nel presidiare con fermezza i cantieri delle opere olimpiche, affinché siano portati avanti nel rispetto della legalità, dei diritti dei lavoratori e delle norme di sicurezza. Solo così potremo assicurare che un evento internazionale come Milano-Cortina 2026 si svolga all’insegna della trasparenza e dell’etica pubblica”, ha dichiarato il prefetto Sergio Pomponio.

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