Comune di Abbadia: nominato il commissario ad acta
La misura si è resa necessaria a seguito del mancato rispetto della scadenza del 30 aprile 2025

Il 6 maggio 2025, la Prefettura di Lecco ha notificato al Comune di Abbadia Lariana il decreto di nomina del commissario ad acta, incaricato di predisporre lo schema del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024.
Comune di Abbadia: nominato il commissario ad acta
La misura, di natura strettamente tecnica, si è resa necessaria a seguito del mancato rispetto della scadenza del 30 aprile 2025, termine stabilito per legge per l'approvazione del rendiconto da parte degli enti locali.
Con il decreto prefettizio è stata designata la dottoressa Lucia Regazzi, la quale avrà il compito di redigere, entro sette giorni dall’insediamento, lo schema di rendiconto e gli atti connessi, che saranno successivamente sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale.
La figura del commissario ad acta non comporta lo scioglimento dell’Amministrazione comunale né la sospensione delle sue funzioni, ma interviene unicamente sul singolo adempimento per il quale si è verificata l’inadempienza. L’Amministrazione e la Giunta comunale hanno espresso piena disponibilità a collaborare con il commissario per facilitare il corretto e tempestivo espletamento dell'incarico.
"Avevamo in programma di approvare il rendiconto fra giovedì e venerdì, quindi con una settimana di ritardo, ma la Prefettura ha ritenuto corretto nominare un commissario - spiega il sindaco, Roberto Azzoni - Il mancato rispetto della scadenza del 30 aprile non è una questione politica, non c'è alcun disaccordo, né economica: abbiamo un Bilancio sano, con un avanzo di oltre 600mila euro. Fra gennaio e febbraio abbiamo perso il responsabile del settore finanziario, che ha vinto un concorso presso un comune della Bergamasca; in questa fase lo abbiamo a disposizione soltanto un giorno alla settimana. E purtroppo i tempi amministrativi per una sostituzione non sono immediati. La mobilità è attualmente aperta. Inoltre abbiamo avuto problemi con il gestore del software, per cui apriremo un contenzioso. Tutto ciò rallenta gli uffici. Mi assumo le responsabilità per questa inadempienza, so quanto sia importante rispettare le scadenze, ma nelle condizioni in cui ci siamo trovati a operare non avremmo potuto fare di più. Un ritardo di sette giorni sicuramente non intacca in alcun modo la macchina amministrativa. Tengo a precisare, per evitare equivoci, che in questo momento l'attività amministrativa non si limita all'ordinario, ma prosegue in maniera normale, come sempre, e che il ruolo del commissario è solo ed esclusivamente per l'approvazione del rendiconto".