Lecco: aggiudicati i lavori per lo svincolo del Bione in vista del Quarto ponte
Aggiudicato l’appalto da oltre 2,2 milioni di euro per il ridisegno della viabilità d’ingresso a Lecco: 161 offerte pervenute, lavori da completare entro fine 2025.

Il Comune di Lecco ha aggiudicato i lavori per l’adeguamento dello svincolo in località Bione, intervento strategico necessario a ridisegnare la viabilità d’ingresso alla città in vista della futura realizzazione del quarto ponte sull’Adda. Il progetto comprende anche la costruzione di una nuova rotatoria in viale Don Giovanni Ticozzi e altri interventi sulla viabilità afferente.
L’appalto, dal valore contrattuale netto di 2.234.223,61 euro, è stato assegnato al Consorzio ConCoS Soc. Coop. Società Benefit, in qualità di capofila, con 3S Srl come consorziata esecutrice. Entrambe le società hanno sede legale a Santarcangelo di Romagna.
I lavori e la messa in esercizio dello svincolo dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025, data fondamentale per non compromettere l’accesso ai finanziamenti pubblici destinati all’opera.
Per permettere la costruzione della grande rotatoria, sarà necessario demolire l’attuale parcheggio situato di fronte al centro sportivo, che attualmente offre circa 200 posti auto. Questo spazio sarà trasferito nell’area lungo via Don Ticozzi, che si trova accanto ai campi 1 e 2, un tempo occupata dall'ex zona nomadi. Il nuovo parcheggio avrà una capienza di 380 posti auto. In aggiunta, verrà chiuso anche il sottopasso che collega l’attuale parcheggio all’ingresso del Bione. Pertanto, si dovrà valutare la possibilità di creare un nuovo accesso al centro sportivo, posizionato tra i due campi, dove sorgerà la nuova area di sosta.
Lecco: aggiudicati i lavori per lo svincolo del Bione in vista del Quarto ponte
Inizialmente, alla scadenza della manifestazione d’interesse, erano pervenute 163 candidature, un numero giudicato eccessivo per una procedura negoziata da gestire nei tempi richiesti per ottenere i fondi pubblici. Per evitare ritardi incompatibili con il principio di risultato previsto dal nuovo Codice degli Appalti, l’Amministrazione ha deciso di chiudere l’indagine di mercato e avviare una procedura aperta tramite la piattaforma Sintel.
La gara è stata aperta il 25 febbraio 2025, con scadenza fissata al 12 marzo alle ore 14:30. Sono pervenute 161 offerte, tutte regolarmente valutate. Come previsto dal disciplinare (punto 18), è stata applicata l’inversione procedimentale secondo l’art. 107, comma 3, del D.lgs. 36/2023. Le sedute di valutazione si sono svolte il 12, 14, 17 e 18 marzo 2025. Tutte le offerte risultate valide sono state sottoposte a verifica della soglia di anomalia.
A seguito dell’eliminazione automatica delle offerte anomale, la migliore è risultata quella del Consorzio ConCoS con un ribasso del 26,719% sull’importo a base d’asta.
A causa di un malfunzionamento del sistema di interoperabilità della piattaforma Sintel (collegato al FVOE), non è stato ancora possibile completare la verifica dei requisiti di idoneità. Tuttavia, il Comune ha acquisito le autocertificazioni necessarie per procedere.