lago

Overtourism e rischi sulla linea ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano: stazione "invasa"

La mancanza di gestione, l'insufficienza dei servizi igienici e la presenza di un così alto numero di utenti sono problemi che non sono nuovi alla zona, ma che stanno assumendo dimensioni sempre più preoccupanti anche in vista di una estate senza treni 

Pubblicato:

Con l'arrivo della primavera, non solo la questione dell'overtourism si fa sentire sulla sponda lecchese del Lago di Como, ma riaffiorano anche i vecchi problemi legati alla sicurezza lungo la linea ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano. Una linea che quest'estate sarà oggetto di lavori di manutenzione in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, con i treni sostituiti da bus per garantire la continuità del servizio.

Overtourism e rischi sulla linea ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano: stazione "invasa"

Recentemente, durante il fine settimana, la stazione di Varenna Esino Peledo è stata letteralmente presa d'assalto dai turisti, creando una situazione di caos e pericolo. Centinaia di persone, disorientate e accalcate, si sono riversate sulle banchine in attesa dei convogli, con molti di loro che sono scesi addirittura sui binari. Una scena che ha suscitato preoccupazione, non solo per la salute e la sicurezza dei passeggeri, ma anche per l'incolumità di chiunque si trovasse nelle vicinanze.

"Nonostante i lavori di ampliamento, non c'è ancora nessuno che gestisca i turisti disorientati e ammassati tra di loro", racconta un testimone presente in stazione. "I bagni sono disastrosi e la spazzatura è ovunque. Questa situazione rende difficile anche chi, oltre ai turisti, deve prendere il treno, come i cittadini e i lavoratori di Varenna. Molti turisti sbagliano treno, poiché si buttano sul primo che arriva nella speranza di trovare un posto per andare a casa".

Il video, girato sabato 5 aprile 2025, documenta la drammatica realtà di una stazione che, sebbene sotto pressione durante il picco turistico, continua a vivere una situazione difficile ogni giorno.

Le immagini e i racconti dei disagi evidenziano la necessità di interventi urgenti. La mancanza di gestione, l'insufficienza dei servizi igienici e la presenza di un così alto numero di utenti sono problemi che non sono nuovi alla zona, ma che stanno assumendo dimensioni sempre più preoccupanti anche, come detto, in vista di una estate senza treni

Commenti
Renata Mara

C'ero. Salita a Bellano su un treno già troppo pieno. A Varenna e poi a Lecco sono salite a forza altre persone, riducendo il vagone ad un carro bestiame. Tanta, troppa gente in piedi, pressata tanto da non potersi muovere, poca aria, velocità dimezzata per il peso eccessivo, siamo arrivati a Milano con 1 ora di ritardo. ALLUCINANTE. Servizio inaccettabile. Mai più in treno...

marco vertemati

grazie ministro Salvini

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie