200 tir pronti a scendere in strada in protesta contro il sindaco di Pescate
La protesta dei camion non sarà lunedì. Ma se la situazione non cambierà ci sarà, eccome se ci sarà, e sarà imponente con 200 tir in strada.

La protesta dei camion non sarà lunedì. Ma se la situazione non cambierà ci sarà, eccome se ci sarà, e sarà imponente con 200 tir in strada. Dopo la presa di posizione dell'associazione di categoria Fai e la replica di Dante De Capitani, nel gli autotrasportatori si sono riuniti in assemblea online per organizzare, con il supporto della FAI territoriale e regionale lombarda, una manifestazione di protesta contro il Sindaco di Pescate reo, secondo i camionisti di "ostacolare senza alcuna giustificazione il transito del trasporto pesante lungo l’unica arteria stradale che collega la Valtellina a Lecco". Il riferimento, come ormai noto legato alla decisione del primo cittadino di vietare il transito dei trasporti eccezionali sullo svincolo di Pescate per timori sulla sicurezza del passaggio pedonale sottostante.
200 tir pronti a scendere in strada in protesta contro i sindaco di Pescate
La decisione è stata presa dopo un incontro con il Questore di Lecco Stefania Marrazzo al quale ha partecipato una delegazione della FAI composta da Giorgio Colato, segretario regionale FAI Lombardia, Fernando Battazza, presidente FAI Como-Lecco e Massimo Colato, segretario FAI Como-Lecco.
"Nel corso del colloquio è emersa la disponibilità del Prefetto di Lecco a convocare un tavolo di confronto per la prossima settimana - spiegano i rappresentanti dei camionisti - Tuttavia, gli autotrasportatori non intendono fermarsi. In assenza di garanzie concrete che assicurino alle aziende il diritto alla libera circolazione la categoria è pronta a scendere in piazza".
L’assemblea ha deliberato all’unanimità di affidare alla FAI il mandato per organizzare nei tempi previsti dalla normativa vigente una manifestazione con almeno 200 TIR "per denunciare pubblicamente le restrizioni ingiustificate imposte dal Comune di Pescate. Parallelamente, verrà avviata un’azione legale con richiesta di risarcimento danni nei confronti di tutti i sindaci che, senza motivazioni valide, impediscono lo svolgimento regolare dell’attività di trasporto.Gli autotrasportatori rappresentano un settore fondamentale per l’economia del territorio e non possono essere ostaggio di decisioni arbitrarie . La FAI Como-Lecco continuerà a tutelare con determinazione le imprese del comparto e a difendere il diritto alla libera circolazione su strade pubbliche. Restiamo in attesa di riscontri dalle istituzioni, ma se non arriveranno soluzioni immediate, la mobilitazione sarà inevitabile" chiosano dall'associazione di categoria.