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lutto
Lecco piange Micol Gillini, psicopedagogista e pilastro della FISM, scomparsa a 57 anni
La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità educativa lecchese, ma il suo impegno e la sua dedizione resteranno un esempio
Lecco piange la dottoressa Micol Gillini, pilastro della FISM, che si è spenta a soli 57 anni dopo aver a lungo lottato contro la malattia. La cerimonia funebre verrà celebrata mercoledì 5 marzo 2025 alle 10.45 nella chiesa parrocchiale di San Francesco ai Cappuccini a Lecco.
Lecco piange Micol Gillini: psicopedagogista e pilastro della FISM, scomparsa a 57 anni
Psicopedagogista, mediatrice familiare e professionista formata al metodo della coordinazione genitoriale, Micol Gillini ha dedicato la sua vita all'educazione e al sostegno delle famiglie. Dopo la laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, conseguita con 110 e lode, ha continuato il suo percorso formativo con un master in counselling professionale sistemico presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia di Milano.
Da sempre interessata all'educazione e alla relazione genitori-figli, nel 1999 ha iniziato a lavorare come consulente psicopedagogica per alunni, genitori e docenti nelle scuole lecchesi, offrendo supporto e strumenti concreti per affrontare le sfide educative.
Impegnata da oltre 15 anni al Centro di psicoterapia e mediazione familiare di via Magnodeno a Lecco, dal 2019 si è specializzata nel metodo della coordinazione genitoriale, iscrivendosi all'Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali (AICOGE) e ottenendo l'abilitazione per gestire coppie con alta conflittualità genitoriale. Il suo ruolo di mediatrice familiare è stato anche riconosciuto ufficialmente dal Tribunale di Lecco.
Oltre al suo impegno come professionista, Micol Gillini è stata un punto di riferimento per la Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) di Lecco. Dal 2000 si è occupata del coordinamento provinciale delle attività pedagogiche e dei piani di formazione per le docenti delle scuole dell'infanzia paritarie, contribuendo in modo significativo alla crescita del settore educativo nella provincia.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità educativa lecchese, ma il suo impegno e la sua dedizione resteranno un esempio per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei.
