anniversario del primo caso

Covid a Lecco: un evento capace di segnare un prima e un dopo

In provincia di Lecco il Covid ha colpito 134.798 persone, pari al 40% della popolazione, e ha causato 1.365 decessi in 5 anni

Covid a Lecco: un evento capace di segnare un prima e un dopo
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In provincia di Lecco il Covid ha colpito 134.798 persone, pari al 40% della popolazione, e ha causato 1.365 decessi in 5  anni. Questi numeri raccontano l’impatto della pandemia su un territorio che ha vissuto un evento senza precedenti, capace di segnare un prima e un dopo e di portare con sé dolore e numerose polemiche.

Covid a Lecco: un evento capace di segnare un prima e un dopo

Oggi, 20 febbraio 2025, ricorre il quinto anniversario dall’entrata della parola “Coronavirus” nel linguaggio quotidiano dei cittadini di Lecco. Era il 21 febbraio 2020 quando in Lombardia venne confermato il primo caso di Covid. Non avvenne a Lecco, ma a Codogno. All'epoca, il virus sembrava lontano, ma le sue ripercussioni si fecero subito sentire: vennero sospese tutte le attività sportive e annullate le celebrazioni di Carnevale.

“A seguito delle direttive ministeriali del 22 febbraio 2020, che prevedevano la sospensione di tutte le manifestazioni sportive per prevenire la diffusione del Coronavirus, è stata decisa, dopo un confronto con la Prefettura, la cancellazione delle sfilate di Carnevale a Casatenovo, Garlate e Oggiono.” Anche le celebrazioni religiose furono sospese.

Il giorno successivo, il 23 febbraio, un ragazzo di 17 anni della Valtellina, studente dell’istituto agrario di Codogno, venne ricoverato all'ospedale Manzoni di Lecco e risultò positivo al Coronavirus. Fu il primo caso di Covid trattato a Lecco. L’ospedale iniziò presto a riempirsi, arrivando a ospitare fino a 500 pazienti contagiati contemporaneamente. Le scuole vennero chiuse, lasciando studenti e bambini a casa per quella che sembrava una pausa straordinaria ma che, in realtà, sarebbe durata fino a settembre, anche se in quel momento nessuno poteva immaginarlo.

Il 26 febbraio 2020, la provincia di Lecco prese piena coscienza dell’arrivo del virus. In quella data, esattamente 5 anni fa, fu confermato il primo caso di Covid a Lecco: un trentenne di Cassago Brianza, ricoverato il giorno prima nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Lecco, la stessa struttura che già ospitava il 17enne valtellinese contagiato.

Il paziente lavorava per un’azienda nel Milanese e, nei giorni precedenti, era stato a contatto con colleghi provenienti dalla cosiddetta “zona rossa” (Codogno, Castiglione d’Adda, Casale, San Fiorano, Bertonico, Fombio, Terranova dei Passerini, Somaglia, Maleo e Castelgerundo), anche se nessuno di loro era risultato positivo. In quel periodo si pensava ancora che il virus fosse confinato a quell’area. L’uomo aveva manifestato i primi sintomi e, dopo il ricovero con febbre alta, il 26 febbraio 2020 arrivò la conferma della sua positività.

Pochi giorni dopo, la convinzione che il contagio fosse limitato alla “zona rossa” venne smentita. Il 1° marzo, un 47enne di Calolzio, dipendente delle Poste centrali di Lecco, risultò positivo al Covid dopo essersi sentito male al lavoro e venne ricoverato all’ospedale Manzoni.

Da allora, secondo i dati di Regione Lombardia aggiornati al 13 febbraio 2025, sono stati 134.798 i casi di contagio a Lecco, coinvolgendo quasi il 40% della popolazione. Sul fronte delle vittime, la provincia ha registrato 1.365 decessi in cinque anni.

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