"Ma chi mi credo di essere?": al cineteatro di Bellano va in scena Gabriella Germani
Appuntamento venerdì 21 febbraio alle 21

"Ma chi mi credo di essere?" Prosegue la rassegna teatrale "Risate al femminile": il prossimo venerdì 21 febbraio 2025 alle 21 Gabriella Germani si esibirà al cineteatro di Bellano.
"Ma chi mi credo di essere?": al cineteatro di Bellano va in scena Gabriella Germani
Lo spettacolo, dal titolo "Ma chi mi credo di essere?" è una nuova produzione scritta da Claudio Fois e Gabriella Germani con la regia di Stefano Sarcinelli. E’ possibile acquistare i biglietti ( i posti sono numerati ) collegandosi al sito CinemaBellano/Events
"Ma chi mi credo di essere?" è un "one woman show" di e con Gabriella Germani, imitatrice conosciuta al grande pubblico grazie alla radio con Fiorello (celebri il suo "Pronto ma’?" di Monica Bellucci al telefono con la madre, o "Dico gli affluenti del Po? Dico le tabelline?" di Virginia Raggi) e alla televisione con Chiambretti, Costanzo e tanti altri. Gabriella racconta la sua infanzia quando fino a 9 anni la scambiavano tutti per un maschio, perché la mamma la voleva con i capelli corti, le faceva indossare giubbotti con pellicciotto da pastore abruzzese e la maestra le faceva cantare Vecchio Frac di Modugno, con frac e cilindro. Ed è allora che Gabriella comincia ad avere dubbi esistenziali: "Chi sono? Dove vado? Da grande farò un lavoro da uomo?". Oggi condivide con il pubblico i suoi dubbi, mentre si cala abilmente nei panni del presidente del Consiglio, senza l’ausilio di trucco e parrucco: bastano un gesto, un tic esasperato per diventare Giorgia Meloni, ma anche Lilli Gruber, Barbara Palombelli, Daniela Santanché, Francesca Fagnani, Mara Venier e tante altre star della politica, della televisione e del cinema. In un gioco di musiche, immagini, video e battute esilaranti, Gabriella rende omaggio anche alla TV del passato, quella in bianco e nero con cui è cresciuta, quella di Carosello, con donne che hanno fatto la storia della televisione e da cui Gabriella, con le sue colleghe di oggi, ha umilmente preso il testimone della risata.
