Pasturo-Nibionno

Travolta e lasciata morire a lato della Statale 36: un mese senza giustizia per Ambra de Dionigi

Il pirata della strada è ancora senza nome

Travolta e lasciata morire a lato della Statale 36: un mese senza giustizia per Ambra de Dionigi
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Un mese è trascorso dalla tragica scomparsa di Ambra De Dionigi, la giovane di 29 anni originaria di Pasturo, vittima di un terribile incidente stradale avvenuto il 23 dicembre 2024. Ambra è stata investita da un veicolo e lasciata morire ai margini della Strada Statale 36, nel comune di Nibionno. La comunità locale è ancora sconvolta, mentre il responsabile di questo atto disumano rimane al momento impunito.

Travolta e lasciata morire a lato della Statale 36: un mese senza giustizia per Ambra de Dionigi

Il corpo senza vita di Ambra è stato ritrovato lungo una pista ciclabile adiacente alla statale. L’assenza di documenti ha inizialmente reso difficoltosa l’identificazione, ma le indagini successive, supportate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno fornito una parziale ricostruzione dei fatti. Ambra sarebbe stata investita da un furgone di colore chiaro, il cui conducente non si è fermato per prestare soccorso. L’autopsia ha rivelato che l’impatto è stato talmente violento da escludere che il responsabile non se ne sia accorto.

Nonostante gli sforzi delle autorità, il conducente del veicolo non è ancora stato identificato. La madre di Ambra, Cinzia, ha lanciato un accorato appello pubblico affinché chiunque abbia informazioni utili si faccia avanti. “Vi chiedo di agire secondo coscienza,” ha dichiarato, rivolgendo il suo messaggio a eventuali testimoni o a chiunque possa aver visto qualcosa di sospetto quella tragica sera.

I funerali di Ambra sono stati celebrati 31 dicembre 2024 nella chiesa parrocchiale di Pasturo. In questa occasione, la comunità si è unita alla famiglia per offrire conforto e solidarietà in un momento di incommensurabile dolore. La giovane, uno spirito libero,  era molto amata e ricordata per il suo sorriso e la sua bontà d’animo.

Le autorità locali continuano a lavorare senza sosta per identificare il responsabile. Chiunque abbia informazioni è invitato  contattare immediatamente le forze dell’ordine. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe essere determinante per far luce su questa tragedia e assicurare alla giustizia chi ha spezzato una giovane vita.

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