Questa mattina

Abbattuti due platani al Lavello: è polemica a Calolzio

In quel punto sorgerà il nuovo marciapiede che completerà il parcheggio a servizio del Monastero

Abbattuti due platani al Lavello: è polemica a Calolzio
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Abbattuti due platani al Lavello: è polemica a Calolzio. Ufficialmente sono stati abbattuti poichè malati o a rischio infezione dal Cancro dei platani. Nella realtà dei fatti perchè sono parte del progetto di completamento del nuovo parcheggio del Lavello.

Abbattuti due platani al Lavello: è polemica a Calolzio

Non è passato del tutto inosservato l’abbattimento, nella mattinata di oggi, venerdì 17 gennaio 2025, di due grandi esemplari di platani che, fino ad ora, si ergevano sul lato sinistro (a scendere, ndr) di via Padri Serviti, proprio di fronte al Monastero del Lavello. Là, dove nel prossimo futuro sorgerà un nuovo camminamento pedonale.

Sul posto, allarmata da un post social che annunciava l’abbattimento, la consigliera comunale di minoranza Sonia Mazzoleni: «Non condivido questa decisione, poiché come abbiamo dimostrato più volte quando eravamo noi ad amministrare la città, gli alberi malati non sempre vanno abbattuti. Si possono prima provare a curare nonostante le problematiche e, solo se necessario, e per l’incolumità pubblica abbattere. Questa mattina, invece, tutti i presenti si sono prima appellati ad un decreto di abbattimento per il Cancro dei Platani e successivamente hanno ammesso di aver eseguito quanto previsto dall'Amministrazione comunale».

«Parlandoci chiaro – prosegue Mazzoleni – questa è una scelta esclusivamente politica e di comodo. Così come lo è quella di realizzare il marciapiede sul lato sinistro della via e opposto al parcheggio, per poi tornare a destra poco più avanti. Più volte abbiamo chiesto una condivisione in commissione del progetto che non è mai arrivata e questo ci rammarica. Hanno deciso tutto loro e eseguito di punto in bianco questi abbattimenti».

Una risposta in merito è arrivata dall’assessore ai Lavori pubblici Dario Gandolfi che ha illustrato come il taglio sia stato previsto all'interno di «un progetto approvato ormai un anno e mezzo fa, progettato da un agronomo e con il parere favorevole del Parco Adda Nord. Il tutto, prevedendo una una piantumazione compensativa attorno al nuovo parcheggio di almeno venti piante adeguate e forse anche attorno al marciapiede. In ogni caso, un albero era malato e andava abbattuto su indicazione dell'ufficio competente di Regione Lombardia. L’altro invece era fortemente a rischio poiché le radici erano vicine alle altre. Tutto è stato comunque studiato e progettato con un agronomo e perfettamente in regola».

Foto Mario Stojanovic

Commenti
Marco

Prossimo futuro?? Sono 6 mesi che devono completare parcheggio e marciapiede difronte al campo sportivo per non parlare di altre promesse fatte in campagna elettorale, una vergogna, non si rispetta mai quello per cui questi politici sono stati votati!

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