montagna

Soccorso Alpino: 445 interventi nel '24 della XIX Delegazione Lariana. 34 le vittime

La costante dedizione dei soccorritori e l’elevato numero di interventi testimoniano la necessità di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza della preparazione, della prudenza e dell’iscrizione ad associazioni come il CAI per affrontare in sicurezza le attività outdoor.

Soccorso Alpino: 445 interventi nel '24 della XIX Delegazione Lariana. 34 le vittime
Pubblicato:

Nel 2024, la XIX Delegazione Lariana del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, diretta dal lecchese Marco Anemoli  ha mantenuto un livello di operatività simile a quello degli anni precedenti, con un totale di 445 interventi svolti.

Soccorso Alpino: 445 interventi nel '24 della XIX Delegazione Lariana. 34 le vittime

Tra questi, purtroppo, 34 si sono conclusi con esito mortale. Gli interventi di ricerca di persone disperse sono stati 43.

Soccorso alpino: Marco Anemoli confermato a capo della XIX Delegazione Lariana
Marco Anemoli

I soccorritori hanno dedicato complessivamente 7346 ore alle operazioni, con 1912 attivazioni individuali dei tecnici. Inoltre, medici e infermieri del CNSAS hanno contribuito con 846 ore di attività specifica. La stazione di Lecco e quella della Valsassina da sole hanno compito 242 interventi sui nostri monti 

Interventi per Stazione

  • Dongo: 27 interventi
  • Lario Occidentale Ceresio: 51 interventi
  • Lecco: 112 interventi
  • Pavia Oltrepò: 18 interventi
  • Triangolo Lariano: 69 interventi
  • Valsassina - Valvarrone: 130 interventi
  • Varese: 38 interventi

Cause degli incidenti

Le principali cause che hanno richiesto l’intervento del CNSAS sono state le cadute, seguite dalla perdita di orientamento. Tanti anche i malori occorsi a uomini e donne impegnati in escursioni.

  • Cadute: 123 casi
  • Perdita di orientamento: 92 casi
  • Malori: 69 casi
  • Scivolate: 54 casi
  • Incapacità: 25 casi
  • Sfinimento: 14 casi
  • Precipitazioni: 12 casi
  • Ritardi: 8 casi

Soccorso Alpino: 70 anni di impegno, solidarietà e passione

Attività e profilo delle persone soccorse

Nella maggior parte dei casi gli incidenti sono avvenuti durane escussioni. Tante anche le chiamate di soccorso per "fungiat"

  • Escursionismo: 268 soccorsi
  • Alpinismo: 36 soccorsi
  • Residenza in alpeggio: 26 soccorsi
  • Ricerca di funghi: 21 soccorsi
  • Mountain-bike: 18 soccorsi
  • Arrampicata sportiva: 12 soccorsi
  • Vie ferrate: 8 soccorsi
  • Parapendio: 7 soccorsi

La maggior parte delle persone soccorse erano di nazionalità italiana (435 su 509), con una prevalenza di uomini (378) rispetto alle donne (131). Un dato significativo è che numerose persone soccorse non risultavano iscritte al CAI (Club Alpino Italiano).

Confronto con gli anni precedenti

Un raffronto con i dati degli ultimi quattro anni evidenzia una certa stabilità nel numero di interventi complessivi e nei casi mortali:

  • 2024: 445 interventi (34 mortali); 509 persone soccorse
  • 2023: 447 interventi (27 mortali); 478 persone soccorse
  • 2022: 487 interventi (35 mortali); 483 persone soccorse
  • 2021: 433 interventi (31 mortali); dati sulle persone soccorse non disponibili
  • 2020: 416 interventi (31 mortali); dati sulle persone soccorse non disponibili
L’attività della XIX Delegazione Lariana del CNSAS nel 2024 conferma l’importanza cruciale del Soccorso alpino nella gestione delle emergenze in montagna e in ambiente impervio. La costante dedizione dei soccorritori e l’elevato numero di interventi testimoniano la necessità di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza della preparazione, della prudenza e dell’iscrizione ad associazioni come il CAI per affrontare in sicurezza le attività outdoor.
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie